Note biografiche

Cosimo COLAZZO – Note biografiche

Contatti: info@cosimocolazzo.it – Web: www.cosimocolazzo.it

[Per una scheda-profilo di pubblica notorietà cfr. in DEUMM, Dizionario universale della musica e dei musicisti (diretto da Alberto Basso), Appendice 2005, UTET, Torino, 2005: ad vocem Cosimo Colazzo]


Informazioni personali
Nome Cosimo Leonardo
Cognome Colazzo
Indirizzo
Cell.
E-mail mail: info@cosimocolazzo.it
pec: info@pec.cosimocolazzo.it
Web www.cosimocolazzo.it
Nazionalità italiana
Istruzione e Formazione
Date a.a. 1994-95
Titolo di studio Laurea in Filosofia
Istituzione Università degli studi di Lecce – Facoltà di Lettere e Filosofia
Date (da – a) a.a. 1984-85
Titolo di studio Diploma di Direzione d’orchestra
Istituzione Conservatorio di musica “G. Verdi” di Milano

 

Date (da – a) a.a. 1983-84
Titolo di studio Diploma di Composizione
Istituzione Conservatorio di musica “S. Cecilia” di Roma

 

Date (da – a) a.a. 1982-83
Titolo di studio Diploma di Pianoforte
Istituzione Conservatorio di musica “T. Schipa” di Lecce

 

Attività Professionale
Direzione Conservatorio di musica
Date (da – a) da a.a. 2008-09 a a.a.2010-2011
Datore di lavoro Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento
Tipo di impiego Direttore
Date (da – a) da a.a. 2005-06 a a.a.2007-2008
Datore di lavoro Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento
Tipo di impiego Direttore
Insegnamento Conservatori di musica

 

Date (da – a) da a.a. 2009-10 a tutt’oggi
Datore di lavoro Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento
Tipo di impiego Docente di ruolo di I fascia

CODC/01 – COMPOSIZIONE

Date (da – a) da a.a. 1996-97 ad a.a. 1998-99
Datore di lavoro Conservatorio di musica “F. A. Bonporti” di Trento
Tipo di impiego Docente di ruolo di I fascia

COTP/02 – LETTURA DELLA PARTITURA

Date (da – a) da a.a. 1989-90  ad a.a. 1995-96
Datore di lavoro Conservatorio di musica “G. Rossini” di Bologna
Tipo di impiego Docente di ruolo di I fascia

COTP/02 – LETTURA DELLA PARTITURA

 

Date (da – a) da a.a. 1986-87  ad a.a. 1988-89
Datore di lavoro Conservatorio di musica “T. Schipa” di Lecce
Tipo di impiego Docente di ruolo di I fascia

COTP/02 – LETTURA DELLA PARTITURA

 

Date (da – a) a.a. 1985-86
Datore di lavoro Conservatorio di musica “D. Cimarosa” di Avellino
Tipo di impiego Docente supplente

COTP/02 – LETTURA DELLA PARTITURA

 

Date (da – a) a.a. 1984-85
Datore di lavoro Conservatorio di musica “T. Schipa” di Lecce
Tipo di impiego Docente supplente

COTP/02 – LETTURA DELLA PARTITURA

 

 

Insegnamento Università

 

Date (da – a) a.a. 2021-22
Datore di lavoro Università degli studi di Foggia
Tipo di impiego Docente a contratto LABORATORIO DI DIREZIONE D’ORCHESTRA, Master universitario di primo livello in “Inclusione delle disabilità e delle fragilità sociali attraverso la musica d’insieme e le arti performative” – Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione

 

Date (da – a) a.a. 2021-22
Datore di lavoro Università degli studi di Foggia
Tipo di impiego Docente a contratto ELEMENTI DI COMPOSIZIONE PER DIDATTICA DELLA MUSICA, Master universitario di primo livello in “Inclusione delle disabilità e delle fragilità sociali attraverso la musica d’insieme e le arti performative” – Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione

 

Date (da – a) da  a.a. 2011-12 ad a.a. 2018-19; a.a. 2021-22
Datore di lavoro Middlebury College, Italian School, Middlebury – VT (U.S.A)
Tipo di impiego Docente a contratto corsi di STORIA DELL’OPERA ITALIANA presso Summer School, Italian School a Middlebury College (VT): Middlebury College (VT); Mills College, Oakland  – CA (U.S.A.); Bennington College (VT)

 

Date (da – a) a.a. 2004-05
Datore di lavoro Università degli studi della Valle d’Aosta
Tipo di impiego Docente a contratto LABORATORIO DI EDUCAZIONE MUSICALE – Facoltà di Scienze della formazione

 

Date (da – a) a.a. 2004-05
Datore di lavoro Università degli studi di Palermo
Tipo di impiego Docente a contratto GRAMMATICA E MORFOLOGIA DELLA MUSICA – Facoltà di Lettere e Filosofia – Corso di laurea in Discipline della musica

 

Collegi di dottorato
Date (da – a) dal 2024
Datore di lavoro Dottorato di interesse nazionale (DIN) “Artistic Research on Musical Heritage,  Conservatorio di musica di Castelfranco Veneto (capofila), insieme con Conservatori di Alessandria, Bolzano, Cesena-Rimini, Como, Cosenza, Cremona, La Spezia, Lucca, Mantova, Novara, Padova, Parma, Trapani, Trento, Verona. Civica Scuola di Musica “C. Milano
Tipo di impiego Membro del Collegio di Dottorato
Tutorato Dottorato
Date (da – a) dal 2024
Datore di lavoro Supervisione e Co-supervisione di tesi di dottorato, Curriculo “Performance e Audience, Conservatorio Trento
Tipo di impiego Membro del Collegio di Dottorato
Altri incarichi direttivi
Date (da – a) da febbraio 2020 a tutt’oggi
Datore di lavoro Comune di Rovereto
Tipo di impiego Direzione Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” di Rovereto

 

Équipe Internazionale di ricerca
Date (da – a) dal 2013 a tutt’oggi
Centro di ricerca CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, Universidade Nova de Lisboa, Lisbona (Portogallo)
Tipo di impiego Partecipazione a “Caravelas, Núcleo de Estudos da História da Música Luso-Brasileira”
Progetti di ricerca
Date (da – a) a.a. 2013
Istituzione Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento
Titolo del progetto Lopes-Graça. Impegno e creatività. Le radici lusitane, le aperture europee.
Pubblicazioni – Libri

Colazzo, Cosimo, Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça, Prefazione di Mário Vieira de Carvalho, con 2 CD allegati, LIM Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2019, XVII+272 p., ISBN: 978-88-7096-977-1

Colazzo, Cosimo, Musica al cinema: l’opera rock, Provincia autonoma, Centro Audiovisivi, Trento, 2004, 236 pp.

­­­Colazzo, Cosimo, Musica al cinema: l’opera, Provincia autonoma, Centro Audiovisivi, Trento, 2002, 142 pp.

Colazzo, Cosimo, Il suono casual (in collaborazione con Salvatore Colazzo), Madona Oriente, Melpignano (Le), 1994, 63 pp.

Colazzo, Cosimo, Musica e civiltà del computer (in collaborazione con Salvatore Colazzo), L’Editore, Trento, 1993, 137 pp.

Curatele libri

Adamo, Giuliana, Colazzo, Cosimo, (cur.), Come nasce un’opera. Viaggio nella mente creatrice, Castelvecchi, Roma, 2022, 192 pp., ISBN: 9788832908091

Colazzo, Cosimo (cur.), Conto aperto. Scritti sulla musica del ‘900, Conservatorio “Bonporti”, Trento, 2002, 189 pp.

Pubblicazioni – Saggi in volumi

Colazzo, Cosimo, Webern e Goethe. Reti di relazioni, tra serie e urpflanze, in Pier Alberto Porceddu Cilione (cur.), Darshanim. Contributi a «Interpretazione. Reti di relazioni generate da un’opera d’arte». Vol. 3, Mimesis, Milano-Udine, 2024, 318 pp., ISBN: 9791222311845

Colazzo, Cosimo, Rothko Chapel. Feldman, Rothko e i De Menil. Percorso di redenzione o loop senza uscita?, in Franco Ballardini, Massimo Priori, Francesco Schweizer, Anna Vildera (cur.), Musica e architettura. Il punto di vista dei musicisti, pp. 195-236, LIM, Lucca, 2023, X+377 pp., ISBN: 9788855431941

Colazzo, Cosimo, Composizioni musicali su testi di Maria Attanasio: Notte che oscilli al vento e l’opera Francisca, in Giuliana Adamo e Miguel Ángel Cuevas (cur.), Maria Attanasio. Quattro decadi di bifronte scrittura disobbediente, pp. 163-178, Castelvecchi, Roma, 2023, 179 pp., ISBN: 9788868268336

Colazzo, Cosimo, Soglie del suono e del tempo. L’interpretazione in Federico Mompouin Giuseppe Milan, Jania Sarno (cur.), Tra creatività e interpretazione. Nel gioco di relazioni generate da un’opera artistica, pp. 81-114, Mimesis, Milano-Udine, 2022, 426 pp., ISBN: 9788857586144.

Colazzo, Cosimo, Ecologia della formain Giuliana Adamo, Cosimo Colazzo (cur.), Come nasce un’opera. Viaggio nella mente creatrice, pp. 75-90, Castelvecchi, Roma, 2022, 192 pp., ISBN 9788832908091.

Colazzo, Cosimo, Soglie del suono e del tempo. L’interpretazione in Federico Mompouin Pier Alberto Porceddu Cilione (cur.), Darshanim. Contributi a «Interpretazione. Reti di relazioni generate da un’opera d’arte». Vol. 1, pp. 295-326, Mimesis, Milano-Udine, 2021, 336 pp., ISBN: 9788857576428

Colazzo, Cosimo, Il suono futurista e post-futurista. Esplosione del possibile e perdita del futuroin Giuliana Adamo (cur.), Désordre. Futurismi di ieri e di oggi, pp. 103-129, Armando, Roma, 2021, 160 pp., ISBN 9788869929632

Colazzo, Cosimo, El Sistema de Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela: un modello di educazione e inclusione sociale attraverso la musica. Dal mito verso un’analisi dei contesti storico-sociali, politici e culturaliin Salvatore Colazzo (cur.), Abreu e …. dintorni, StreetLib, Milano, 2020, e-book, ISBN 9788835846420

Colazzo, Cosimo, The Esperience of Sound and Listening. Federico Mompou: Ideas, Methods and Techniques of Composition and Interpretation. In:  Gilbert Stöck, Paulo Ferreira de Castro, Katrin Stöck (ed.), “Estes Sons, esta Linguagem”. Essays on Music, Meaning and Society, in Honour of Mário Vieira de Carvalho, pp. 217-240, CESEM Universidade Nova, Lisbona, Gudrun Schröder Verlag, Lipsia, 2015, 473 pp., ISBN: 978-3-926196-67-5

Colazzo, Cosimo, Voce “Fernando Lopes-Graça”. In: Dicionário Biográfico Caravelas, Núcleo de Estudos da Historia da Música Luso-Brasileira, CESEM, Lisboa. Pubblicazione on-line su sito di CESEM-Caravelas, Dicionário Biográfico Caravelas. URL online: http://caravelas.com.pt/Fernando_Lopes_Graca_novembro_2014.pdf

Colazzo, Cosimo, La otredad esperada: reducción del sujeto y del acto compositivo, apertura al silencio y a la resonancia en la música de Federico Mompou. In Teresa Fernández Ulloa (cur.), Otherness in Hispanic Culture, pp. 580-603, Cambridge Scholars Publishing, Cambridge, 2014, 615 pp., ISBN: 9781443853897

Colazzo, Cosimo, Un Réquiem por las víctimas del fascismo. Sentido de lo sagrado, tradiciones campesinas, religión laica de la democracia. De Lopes-Graça hacia Brasil. In Alberto José Vieira Pacheco (ed.), Atas do Congresso Internacional ‘A música no espaço luso-brasileiro: um panorama histórico’, pp. 161-189, CESEM Universidade Nova, Lisbona, 2013, 936 pp., ISBN: 9789899773240

Colazzo, Cosimo, Le système des orchestre juvéniles et infantiles du Venezuela: du mythe à l’analyse d’un modèle d’education et de promotion sociale par la musique, in  Olivier Folz, Nicole Fourtané, Michèle Guiraud (ed.), Le Venezuela d’Hugo Chavez : bilan de quatorze ans de pouvoir, pp. 271-287, PUN édition universitaires de Lorraine, Nancy, 2013, 432 pp., ISBN : 9782814301580

Colazzo, Cosimo, Modernisme, avant-garde et traditions populaires. Recherches artistiques et musicales en Espagne et au Portugal : la synthèse militante de Fernando Lopes-Graça. In Nicole Fourtané et Michèle Guiraud (ed.), Emprunts et transferts culturels : du monde luso-hispanophone vers l’Europe, pp. 13-25, Editions Universitaires de Lorrain – Presse Universitaires de Nancy, Nancy, 2012, 424 pp., ISBN : 9782814301368

Colazzo, Cosimo, Formazione di fascia pre-accademica, in dimensione europea e nella situazione italiana. Ruolo del Conservatorio nel sistema musicale del Trentino, in Sonia Carli (cur.), Dalla scuola primaria agli studi accademici. Curricolo verticale delle Discipline Musicali. Modello organizzativo e attuativo a livello nazionale, Atti del Convegno, Trento, 25.11.2011, pp. 83-92, Liceo Antonio Rosmini, Trento, 2012, 142 pp.

Colazzo, Cosimo, Diritto e creatività musicale. Verso il mondo della complessità e del digitale, in Roberto Caso (cur.), Plagio e creatività: un dialogo tra diritto e altri saperi, pp. 63-89, Università degli studi di Trento, Trento, 2011, 282 pp., ISBN: 9788884433893

Colazzo, Cosimo, Verso la costruzione dei corsi di formazione alla ricerca, terzo livello dell’alta formazione musicale. Strategie, pratiche e percorsi di costituzione e organizzazione per il Conservatorio di musica di Trento. Relazione di studio. Pubblicazione on-line su sito “Servizio Università e Ricerca Scientifica” della Provincia autonoma di Trento – http://www.uniricerca.provincia.tn.it

Colazzo, Cosimo, Carlo Belli, teorico dell’arte astratta in Italia negli anni ’30, e la musica, in Cosimo Colazzo (cur.), Conto aperto. Scritti sulla musica del ’900, Conservatorio di musica “Bonporti” di Trento, Trento 2002; pp. 91-108

Colazzo, Cosimo, Il ragno psichedelico di Lapassade, in Georges Lapassade, Intervista sul tarantismo, Madona Oriente, Melpignano, 1994, pp. 7-76

Colazzo, Cosimo (in collaborazione con Salvatore Colazzo), ‘Mists’. Il monologo-metalogo: energia narrativa, progettualità politica e crisi delle “Weltanschauungen”, in Giovanni Invitto (cur.), Visioni del mondo e nuova progettualità, Franco Angeli, 1992; pp. 71-98.

Colazzo, Cosimo, Resto cantabile. Note su un tempo pieno di ‘attualità’, in AA.VV., Ethos e cultura, Antenore, Padova 1991; pp- 1259-1279

Direzione di collane editoriali

A partire dal 2024 è Direttore della Collana editoriale “Risonanze” delle edizioni Milella di Lecce. Comitato scientifico della Collana “RIsonanze”: Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Zygmunt Barański (University of Notre Dame), Nadia Cannata (Università Sapienza, Roma), Andrea Caranti (Università di Trento), César Camarero (compositore, Sevilla), Paolo Cherchi (University of Chicago, Accademico Lincei), Ilaria Colazzo (University of Leeds), Nicolò Messina (Universitat de València), Corinna Salvadori Lonergan (Trinity College Dublin), Francesco Sardelli (University of Melbourne), Marco Sonzogni (Victoria University of Wellington), Mário Vieira de Carvalho (Universidade Nova de Lisboa), Luciano Zampese (Université de Genève).

Pubblicazioni – Saggi in riviste

Colazzo, Cosimo, Filosofia di Rosmini e pensiero dell’arte astratta in Carlo Belli, “Rosmini Studies”, rivista del Centro Studi e Ricerche “Antonio Rosmini” dell’Università di Trento, N° 11 (2024), pp. 77-89, 456 pp., ISSN 2385-216X

Colazzo, Cosimo, ¿Qué es el acto de composición?, “Espacio sonoro”, revista de música actual, N° 39, mayo 2016

Colazzo, Cosimo, Exilio del sujeto, sustracción del acto compositivo, escrituras musicales y sonoras de la existencia y de lo sagrado en Federico Mompou, “Espacio sonoro”, revista de música actual, N° 38, enero 2016

Colazzo, Cosimo, Il linguaggio compositivo di Fernando Lopes-Graça: materiali e forma, innesti e stratificazioni, in “”Rivista di Analisi e Teoria Musicale”, Journal of the association Gruppo di Analisi e Teoria Musicale, vol. XIX, n. 2, 2013, pp. 33-56, 155 pp., ISBN: 9788870967869

Colazzo, Cosimo, La salle de bain e l’estremo orizzonte del Declaro. Forme della narrazione nell’ultima produzione di Antonio Verri, “Marsia”, numero speciale (2013), pp. 3-14.

Colazzo, Cosimo, Quando l’armonia dilaga, “ARTman” n. 6/7 (aprile/giugno 1997)

Colazzo, Cosimo, Carlo Belli, dal futurismo alla musica globale, trascendente, silenziosa, “Dialogica” n. 4 (dic. 1996), pp. 62-77

Colazzo, Cosimo, Anche l’ascolto ha le proprie derive, “Dialogica” n. 3 (giugno 1996), pp. 30-33

Colazzo, Cosimo, Luigi Nono: l’ascolto dell’oltre, “Dialogica”, n. 2 (dic. 1995), pp. 45-48

Colazzo, Cosimo, Le metamorfosi del tempo. Per un webernismo critico. La concezione musicale di Anton Webern in rapporto al pensiero di J. W. Goethe, “Nuova Rivista Musicale Italiana”, gennaio-marzo 1994, pp. 57-68

Colazzo, Cosimo, L’arte di rischiare! Conversazione con Salvatore Sciarrino, in “Ricordi oggi”, luglio 1994;

Colazzo, Cosimo, Il silenzio del suono. Intervista a Salvatore Sciarrino, “6000”, giugno 1993.

Colazzo, Cosimo, Quale crisi? Una conversazione con Salvatore Sciarrino, “ARTman”, nn. 4/5, luglio/dicembre 1992

Colazzo, Cosimo, Alla fine resta la stanchezza, “ARTman”, n. 3, luglio 1992; L’arte come tragedia, “ARTman”, n. 2, ottobre 1991

Pubblicazioni – Traduzioni

Polifonia Accreditation Working Group, Quality Assurance and Accreditation in Higher Music Education, AEC Association Européenne des  Conservatoires, Académies de  Musique et Musikhochschulen, Brussels, 2011. Trad. it. di Cosimo Colazzo: Polifonia Accreditation Working Group 2011, L’assicurazione della qualità e l’accreditamento nell’alta formazione musicale, AEC Association Européenne des  Conservatoires, Académies de  Musique et Musikhochschulen, Brussels,. 2013

Pubblicazioni – Composizioni

Rai Trade – Contemporary Music

Colazzo, Cosimo, Alle tranquille ombre (2007) per violino, violoncello e pianoforte

Durata: 14’ ca. Prima esecuzione: Stagione 2007 Società Filarmonica Trento. Sala Filarmonica, Trento, 5 novembre 2007. Interpreti: Trio di Torino: Sergio Lamberto (v.no), Umberto Clerici (vc), Giacomo Fuga (pf.) Opera commissionata da: Società Filarmonica Trento.

Colazzo, Cosimo, La lenta discesa II (2006) per violino e pianoforte

Durata: 9’ ca. Prima esecuzione: “I concerti della domenica”, Festival, IX stagione 2007-08, Verona. Sala Maffeiana, Verona 27 gennaio 2008. Interpreti: Noha Bendino Balgley (v.no); Roberto Paruzzo (pf.)

Colazzo, Cosimo, La cerimonia degli addii  (2005) per chitarra

Durata: 8’ ca. Prima esecuzione: Festival Musica Contemporanea, Bolzano 2008. Auditorium Conservatorio, Bolzano, 26 ottobre 2008. Interprete: Silvia Cesco. Edizioni Rai Trade

Colazzo, Cosimo, L’aperto azzurro  (2004), per clarinetto e pianoforte

Durata: 8′ ca. Prima esecuzione: “Mondi sonori”, festival, VII edizione, Trento. Sala Filarmonica, Trento, 27 maggio 2004. Interpreti: Mauro Pedron (cl.); Cosimo Colazzo (pf.). Edizioni Rai Trade

Colazzo, Cosimo, Il nero, le derive, gli oggetti lucenti (2004) per orchestra [1.2.0.2 – 2.0.0.0 – archi (10.8.6.5.3)

Durata: 11′ ca. Prima esecuzione: “Stagione Sinfonica 2004-05” dell’Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento. Auditorium “Haydn”, Bolzano, 25 novembre 2004. Interprete: Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento; Ola Rudner, dir.. Opera commissionata da: Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento

Colazzo, Cosimo, Visioni di un oggetto (2003) per pianoforte

Durata: 17’ ca. Prima esecuzione: “Mondi sonori”, festival, VI edizione.  Sala Filarmonica, Trento, 13 maggio 2003. Interprete: Cosimo Colazzo.

Colazzo, Cosimo, Clos (2002) per pianoforte

Durata: 9’ ca. Prima esecuzione: “Mondi sonori”, Festival, V edizione,  Trento. Sala Filarmonica, Trento, 13 maggio 2002. Interprete: Cosimo Colazzo.

Colazzo, Cosimo, Arco (2000) per 11 archi solisti [archi (6.0.2.2.1.)]

Durata: 14’ ca. Prima esecuzione: Festival “Contemporaneamente 2008” Lodi.  Tempio Civico dell’Incoronata, Lodi, 7 settembre 2008. Interpreti: Wu Ming Orchestra da camera;  Yoichi Sugiyama, dir.

Colazzo, Cosimo, Formes (1998) per pianoforte

Durata: 5’ ca. Prima esecuzione: “Musica per Francesco Clemente”. Trento, Galleria Civica di Arte Contemporanea, 11 maggio 2001, Interprete: Cosimo Colazzo

Colazzo, Cosimo, Disteso a Oriente (1997) per pianoforte

Durata: 16’ ca. Prima esecuzione: “Mondi sonori”, Festival, III edizione, Trento. Sala Filarmonica, Trento, 12 maggio 2000. Interprete: Cosimo Colazzo

Colazzo, Cosimo, Stanze (1996) per pianoforte

Durata: 8’ ca. Prima esecuzione: “Mondi sonori”, Festival, I edizione, Trento. Sala Falconetto di Palazzo Geremia, Trento, 6 giugno 1998. Interprete: Cosimo Colazzo

Altri editori

Colazzo, Cosimo, Veduta di collina per coro misto a cappella, Pizzicato, Udine, 2004

Colazzo, Cosimo, Da e verso per violino e chitarra, Mnemes, Palermo, 2003

Colazzo, Cosimo, Pende il velo, il mobile per orchestra, Bixio, Roma, 1996

Colazzo, Cosimo, Il Salento: la vita, la morte. Il volume contiene due partiture: Sotto i colpi del sole di ferro, per mezzosoprano, baritono, due percussionisti; Amara à la morte per coro misto a cappella. Madona Oriente, Melpignano (Lecce), 1996.

Colazzo, Cosimo, Sotto i colpi del sole di ferro, versione per percussioni e due voci narranti, Madona Oriente, Melpignano (Lecce), 1994

Colazzo, Cosimo, Sequenza Capriccio per violino solo, Edipan, Roma, 1991

Colazzo, Cosimo, D’Incanto II per chitarra, Edipan, Roma, 1991

Colazzo, Cosimo, D’incanto per arpa, Edipan, Roma, 1991

Colazzo, Cosimo, Mizar per flauto, clarinetto in sib, fagotto e painoforte, Edipan, Roma, 1991

Colazzo, Cosimo, Dune per quartetto di clarinetti, Edipan, Roma, 1991

Colazzo, Cosimo, Batuffolo per pianoforte, Edipan, Roma, 1991

Colazzo, Cosimo, Voiles englouties par Ondine (da Debussy) per pianoforte, “Noema”, Lecce, 1988

Colazzo, Cosimo, Ali pungenti, foglio d’album per pianoforte, “Noema”, Lecce, 1986

Convegni – Key Note Papers, Papers, lectures

IV Encuentro Internacional de Compositores – Conservatorio Superior de Música de Sevilla – Sevilla (Spagna), 18-22 marzo 2024, 18 marzo 2024

Colazzo, Cosimo, Seminario, «Rothko Chapel» de Morton Feldman. Música y Contexto

IV Encuentro Internacional de Compositores – Conservatorio Superior de Música de Sevilla – Sevilla (Spagna), 18-22 marzo 2024, 19 marzo 2024

Colazzo, Cosimo, Seminario, Cuando lo ajeno deviene escritura: Transcripción y Anamorfosis.

Convegno “Interpretazione Reti di relazione generate da un’opera d’arte” – Sesta edizione “Limiti, soglie, oltrepassamenti”, Trento, 19 ottobre 2023

Colazzo, Cosimo, Lecture-recital, Fuori, un linea, un margine

Incontri culturali “Margini e periferie”, Rovereto, 22 settembre 2023

Colazzo, Cosimo, Margini della percezione. In dialogo con il compositore César Camarero. Partecipano César Camarero e Cosimo Colazzo

Incontri culturali “Margini e periferie”, Rovereto, 21 settembre 2023

Colazzo, Cosimo, Vincenzo Tommasini. Centralità di un compositore ai margini, e un’inattesa relazione con Rovereto. Partecipano Giuseppe Calliari, Giorgia Scartezzini e Cosimo Colazzo

Lecture-Recital, Società Letteraria, Verona, 5 giugno 2023,

Cosimo Colazzo, autore del volume Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça (LIM, 2019) presenta la figura e l’opera del compositore portoghese e interpreta alcune opere pianistiche.

Convegno Internazionale “Le Orchestre Sociali. Con La Musica Si può… FaRe”.  Villa Contarini, Piazzola sul Brenta (PD), 22 aprile 2023

Colazzo, Cosimo, Paper, L’Orchestra Sociale della Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” di Rovereto. Esperienza, prospettive, sviluppo

Conferenza, Università popolare Udine, Palazzo Torriani, Udine, 12 gennaio 2023

Colazzo, Cosimo, Lecture, Travestitismo e cross-dressing nell’opera lirica

Giornata di studi “Comunità delle arti e meditazione”, Sala Conferenze Fondazione Nuova Società Bosco di Civezzano, 12 novembre 2022

Colazzo, Cosimo, Paper, Rothko Chapel. Dialogo delle arti, mecenatismo, utopia ecumenica e meditazione

Giornate di studio “Mondi senza frontiere”, Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro | Biblioteca Civica “G. Tartarotti” Rovereto, Sala Multimediale, 24 | 25 ottobre 2022

Colazzo, Cosimo, Paper, Arte e musica popolare. Il caso di Fernando Lopes-Graça

Congreso Internacional “Maria Attanasio. Quatro décadas de bifronte escritura desobediente”, Universitat de València, Facultat de filologia, traducció i comunicació, 14-15 de octubre de 2022

Colazzo, Cosimo, Ponencia/Audición, Maria Attanasio in musica

Convegno “Arti performative e sviluppo di comunità” – nell’ambito di Summer School di arti performative Community Care, Università del Salento, undicesima edizione – Spongano e Lecce, 4-5-6 settembre 2022. Seconda giornata, 5 settembre 2022, “Bande, orchestre e cori sociali, teatro di comunità, Community Dance”

Colazzo, Cosimo, Paper, Musica e cittadinanza.

Convegno “Interpretazione Reti di relazione generate da un’opera d’arte” – Quinta edizione “Ereditare, ripetere, innovare”, Trento, 22-25 febbraio 2022

Colazzo, Cosimo, Paper, La metamorfosi del tempo. Per un webernismo critico. La concezione musicale di Anton Webern in rapporto al pensiero di J. W. Goethe.

Giornata di studi “Meditazione e comunità. Da San Colombano alla Rothko Chapel. Fenomenologia di una ricerca interiore”, Rovereto, 20 novembre 2021

Colazzo, Cosimo, Paper, Le meditazioni sonore di Morton Feldman

Convegno “DIMMI, Dizionario Musicale Multidisciplinale integrato”, Trento, 27-28 novembre 2020.

Colazzo, Cosimo, Paper, Tempo e dissonanza in Morton Feldman

Giornate di studio “Come nasce un’opera”, Rovereto, 19-20 novembre 2020.

Colazzo, Cosimo, Paper, Ecologia della forma

Convegno “Interpretazione Reti di relazione generate da un’opera d’arte” – Terza edizione “Tradurre, tradire, trasformare”, Trento, 17-19 febbraio 2020

Colazzo, Cosimo, Paper, Musica e silenzio

Convegno “Interpretazione Reti di relazione generate da un’opera d’arte” – Seconda edizione “Sogni, visioni, utopie”, Trento, 6-8 febbraio 2019

Colazzo, Cosimo, Paper, Scritture dell’Altro

Giornate di studi “Mondi pluriversi. Musica e cultura in Carlo Belli, roveretano in Magna Grecia”, 11-13 ottobre 2018

Colazzo, Cosimo, Paper, Carlo Belli, la musica, la composizione.

Convegno “Performative Arts Today”, Trinity College Dublin (Irlanda), Department of Italian Studies, 2 febbraio 2018:

Colazzo, Cosimo, Lecture-Performance, Composizioni su testi di Emilio Villa, Antonella Anedda, Maria Attanasio, Luigi Reitani.

Simpósio “Fernando Lopes-Graça em Retrospectiva”, Cascais (Portogallo), 15-16 dicembre 2017:

Colazzo, Cosimo, Paper, Polymodal constructions in Fernando Lopes-Graça’s Melodias Rústicas Portuguesas

Convegno “Untranslatability in Literature and Philosophy”, Trinity College Dublin (Irlanda), Department of Italian Studies, 19-21 marzo 2017:

Colazzo, Cosimo, Lecture-Performance, Composizioni su poesia e traduzione.

Convegno “Music in Ireland: 1916 and Beyond”, DIT Conservatory of Music and Drama, Dublin (Irlanda), 22–24 April, 2016:

Colazzo, Cosimo, Paper, An Italian Composer during the Irish Independence Process: Michele Esposito.

Lectures “The Alfonse D’amato Chair in Italian and Italian American Studies”, Stony Brook University New York, 31 marzo 2014:

Colazzo, Cosimo, Lecture, Percorsi della musica italiana del ‘900

Congresso “Italian pop music and lyrics”. Indiana University Bloomington (USA). 29 marzo 2014:

Colazzo, Cosimo, Keynote address, Paper, Musiche locali e globalizzate. Dal Novecento ad oggi, tra marketing culturale, world music e  nuove identità

Congresso “A Música no espaço luso-brasileiro: um panorama histórico”, Lisbona (Portogallo) 7-8-9 novembre 2013:

Colazzo, Cosimo, Paper, Un Réquiem por las víctimas del fascismo. Sentido de lo sagrado, tradiciones campesinas, religión laica de la democracia. De Lopes-Graça hacia Brasil

X Convegno di Analisi e Teoria Musicale”, Rimini (Italia), 4-5-6 ottobre 2013:

Colazzo, Cosimo, Paper: Galina Ustvolskaya. L’ostinato ostinato

“Performa 2013, Encontros de Investigação em Performance”, Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Porto Alegre (Brazil), 30 de Majo – 2 de Junho 2013:

Colazzo, Cosimo, Paper: Transformar el tiempo musical. Interpretación y composición en Federico Mompou

“Third International Symposium on ideology, politics and demands in Spanish language, literatur ande film. ‘Otherness in hispanic culture”,  California State University Bakersfield, 24-26 gennaio 2013:

Colazzo, Cosimo, partecipazione virtuale, Paper: La otredad esperada. Reducción del sujeto y del acto compositivo, abertura al silencio y a la resonancia, en la musica de Federico Mompou

Jornadas de Estudio « L’existentialisme en Espagne et chez les philosophes de l’exil », Université de Pau et des Pays de l’Adour, Pau (Francia), 24-25 gennaio 2013 :

Colazzo, Cosimo, Paper: Exil du sujet, soustraction de l’acte de composition, écritures musicales et sonores de l’existence e du sacré chez Federico Mompou

“Colóquio Internacional ‘O Gosto pela Música’, homenagem a João de Freitas Branco no 90º aniversário do seu nascimento”, Universidade Nova, Lisbona (Portogallo), 19-20 ottobre 2012:

Colazzo, Cosimo, Paper: La investigación creativa de Fernando Lopes-Graça. Investigaciones sonoras, lenguajes y técnicas compositivas. Una manera de pensar la relación, el sujeto, la transferencia cultural

“IX Convegno di Analisi e Teoria Musicale”, Rimini (Italia), 14-15-16 settembre 2012:

Colazzo, Cosimo, Paper: Innesti e transiti, stratificazioni, processi di ripresa e trasformazione, dal dato etnomusicale alla costruzione artistica. Il linguaggio compositivo di Fernando Lopes-Graça

5e Colloque International « Emprunts et transferts culturels : du monde luso-hispanophone vers l’Europe ». 31 maggio-1 giugno 2012, Université de Lorraine, Nancy (France) :

Colazzo, Cosimo, Paper: Modernisme, avant-garde et traditions populaires. Recherches artistiques et musicales en Espagne et au Portugal : la synthèse militante de Fernando Lopes-Graça

Si segnala anche un’attività intensa nella forma di conferenze, seminari, laboratori, sui temi elettivi di investigazione e ricerca.

Composizione – Premi nazionali e internazionali

Premi Internazionali di composizione

“Edvard Grieg”, Oslo, 2003 (Variations per pianoforte)

“Musica Nova”, Sofia, 1998 (Secondo Quartetto per archi)

“ISCM – World Music Days”, Amsterdam-Seul, 1997 (Amara è la morte per coro misto a cappella)

“5th Youth Music Forum”, Kiev, 1996 (Secondo quartetto per archi)

“Sanremo Classico”, 1996 (Pende il velo, il mobile per orchestra)

“ICONS”, Torino, 1995 (L’altr’ombra per violino e marimba)

“Prague Spring”, Praga, 1995 (Requiem II per orchestra)

“ICONS”, Torino, 1989 (Quartetto per archi)

Premi Nazionali di composizione

“Gesualdo da Venosa”, Potenza, 1997 (Movimento per quintetto di ottoni)

“U.S.C.I.”, Trieste, 1996 (Veduta di collina per coro misto a cappella)

“Belveglio”, 1987 (Dune per quartetto di clarinetti)

“SIAE” Roma 1983/84

Interviste (a C. Colazzo) pubblicate in volumi e riviste

Quintero, Francisco Martín, Música surgiendo del silencio y la espera. Introducción al mundo sonoro de Cosimo Colazzo, “Sul Ponticello”, revista online de música y arte sonoro / III época / N° 12, enero 2015. On line URL: http://www.sulponticello.com/musica-surgiendo-del-silencio-y-la-espera-introduccion-al-mundo-sonoro-de-cosimo-colazzo/#.W6e0jmgzY2y

Russo, Marco, De Salvo Fattor, Salvatore, La creatività non può darsi senza forma. Intervista a Cosimo Colazzo, in Marco Russo (cur.), Compositori d’oggi: Trento, UCT, Trento, 2007

Ribustini, Luca, Cosimo Colazzo Compositore, “Prove aperte”, Anno 11 numero 119, arzo 2005

De Salvo, Salvatore, C. Colazzo e la relazione con la propria creatività. Aprire la musica al confronto culturale e sociale, “UCT”, n. 346, ottobre 2004

Pubblicazioni Discografiche, CD e DVD, Composizioni di Cosimo Colazzo

Francisca, opera per soprano, baritono, voce recitante, quartetto di sax. Musica di Cosimo Colazzo. Libretto di Giuliana Adamo. DVD. Versione multimedia dell’opera con musica e video live editing. Interpreti: L’Inquisitore, Roberto Abbondanza (baritono); Francisca, Patrizia Zanardi (soprano); Voce recitante, Giuseppe Calliari; MP Saxophone Quartet: Emanuele Dalmaso (sax soprano), Mattia Grott (sax contralto), Filippo Corbolini (sax tenore), Simone Dalcastagné (sax baritono); Direttore Cosimo Colazzo. Regia video e live editing: Francesco Casu. Montaggio e postproduzione: Roberto Putzu. Disegni originali Sean Sciacca. DVD allegato a “Sibila”, n. 73, settembre 2024, Revista de arte, música y literature, España, ISSN 1135-1675

Stanze per pianoforte a quattro mani, interprete Khasma Piano Duo: Ashlee Mack e Katherine Palumbo, CD Switchback (U.S.A.), 2015

Piano intorno al vuoto per voce e pianoforte (su un testo di A. Anedda), CD 100 Years of Language, Middlebury language Schools, Middlebury – VT (U.S.A.), 2015 (interpreti Roberto Abbondanza baritono, Cosimo Colazzo pianoforte)

Le isole per sassofono con live electronics, interprete “To Blow Electricity Duo”: Emanuele Dalmaso sassofono, R. Masu live electronics, CD “Liarss”, Treviso, 2015

Sotto i colpi del sole di ferro, opera per mezzosoprano baritono due percussionisti. CD.  Interpreti Susan Long Solustri (mezzosoprano), Roberto Abbondanza (baritono), Gabriele Maggi e Giuseppe Basile (percussioni); Amara è la morte per coro misto a cappella, interpreti Coro Castelbarco di Avio, dir. Luigi Azzolini, CD “Arte e Musica”, Melpignano (Le), 1997

Dune per quartetto di clarinetti. LP. Interprete “Quartetto Claravoce”, LP “Quadrivium”, Perugia, 1989

Attività artistica – Notizie generali

Diplomato in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra, ai Conservatori, rispettivamente, di Lecce, Roma e Milano, laureato in Filosofia all’Università di Lecce, si è perfezionato con Salvatore Sciarrino (Città di Castello, 1985-88), ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt, ha seguito corsi di direzione d’orchestra con Pierre Boulez (Avignone, 1988) e con Peter Eötvöss (Szombathely, 1988), di composizione con Luigi Nono (Avignone, 1989).

È autore di una vasta produzione. È stato premiato, per sue composizioni, in concorsi nazionali e internazionali. Ha partecipato a vari Festival. Sue musiche sono eseguite in Italia e all’estero, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in Sudamerica, in Giappone, trasmesse per radio e per televisione. Le sue composizioni sono pubblicate da Rai Trade.

Ha condotto attività di direzione artistica e di direzione stabile dell’Orchestra Sinfonica Irpina, per le stagioni sinfoniche e concertistiche dal 1985 al 1988. Ha diretto in concerti l’Istituzione Concertistico Orchestrale “T. Schipa” di Lecce

Si è affermato in importanti concorsi pianistici nazionali. Ha tenuto concerti pianistici in Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Stati Uniti, Colombia, eseguendo proprie composizioni, autori del ‘900 (come Feldman, Ustvolskaya, Lopes-Graça, Stravinskij, Mompou, Miaskovsky, Debussy, Schulhoff, Nin-Culmell, Villa-Lobos, Casella, Malipiero, Rieti, Bliss, ecc.) e autori contemporanei, dei quali spesso ha curato prime esecuzioni (Quintero, Camarero, Rappoport, Pagotto, Tacuchian, Bosco, ecc.).

Tiene concerti di musica da camera collaborando: in duo pianistico con Maria Rosa Corbolini; in duo sassofono-pianoforte con il sassofonista Emanuele Dalmaso; in duo voce-pianoforte con il baritono Roberto Abbondanza e con il soprano Patrizia Zanardi.

È fondatore, direttore e pianista, dal 2016, di Agorart ensemble dedito alle musiche del ‘900 e contemporanee, con il quale ha realizzato numerose prime esecuzioni assolute e prime esecuzioni in Italia e all’estero.

È fondatore, direttore e pianista, dal 2014, del MotoContrario ensemble dedito alle musiche del ‘900 e contemporanee, con il quale ha realizzato numerose prime esecuzioni assolute e prime esecuzioni in Italia.

Dal 2012 al 2019 è stato Artist in Residence presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti, per cui ha tenuto numerosi concerti anche con prime esecuzioni di proprie composizioni, presso Middlebury College in Vermont e presso Mills College in California.

Ha partecipato con le sue composizioni a vari Festival, e sue musiche sono eseguite in Italia e all’estero, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in Sudamerica, in Giappone, da orchestre, ensemble, formazioni da camera, solisti di prestigio.

La sua attività ha ricevuto attenzione da radio e televisione in Italia e all’estero: RAI Radiotelevisione Italiana, RPT Rádio e Televisão de Portugal.

Ha ricevuto commissioni, per opere nuove, da enti, fondazioni, festival, quali: Società Filarmonica di Trento, Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento, Fondazione ICO “Tito Schipa” Lecce, Provincia Autonoma di Trento (rassegna “Il silenzio e l’ascolto”), “Europa Festival” Ferentino (Fr), “Festival Internazionale di Musica Sacra” di Bolzano e Trento, Festival “Musica ‘900” Trento, Associazione Musicale Lucchese, Nuova Consonanza, ecc.

E’ autore di importanti composizioni nel campo del teatro musicale. Si segnalano: Ricercando l’imprevedibile (2024), opera multimediale; Francisca (2020), La locandiera, Musicape e il giovin signore (2020), opera comica (libretto di Giuliana Adamo); opera (libretto di Giuliana Adamo); Les dés des ordres (2016/2021), melologo (con testi di Emilio Villa); L’attesa (1999), melologo (testo del compositore, da Simone Weil); Il latifondo magico (1998), opera comica (libretto di Vito Riviello); Sotto i colpi del sole di ferro (1996), opera-balletto (testo di Salvatore Colazzo);

Nel campo della produzione orchestrale, si indicano, tra altre: Il nero, le derive, gli oggetti lucenti (2004), Mixis (1997), Pende il velo, il mobile (1995), Requiem (1993), Il est l’île (1992), Arco (2000), L’ultimo velo (1996/2000).

Nel campo della produzione da camera, si indicano, tra altre: Un filo nel frattempo (2024) per arpa; Riluce, tra pieghe, l’aperto (2024) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte; Un campo, l’erranza, lo sguardo (2023) per flauto e arpa; Fuori, una linea, un margine (2023) per pianoforte; Reductus (2023) per flauto e clarinetto; Uno spazio nel mezzo (2023) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte; Trittico del volo fratto e piano (2023) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte; Volo di stringhe (2023) per flauto, clarinetto, sax e pianoforte; Un corpo l’avvolge (2015/2022) per flauto in Sol e clarinetto; La cerimonia degli addii (2005/2021) per clarinetto; Le inquietudini intorno (2021) per clarinetto, viola e pianoforte; La fine, l’inizio, il corpo di mezzo (2019) per quartetto di sassofoni; Il verso lungo, le dissolvenze (2019) per pianoforte; Inventions (2018) per ensemble; Oscure cadenze segrete (testo di Marco Furla) (2017); Iubilamus in hac die (2016) per gruppo vocale gregoriano e ensemble; Tenzone (2016) per sax baritono e pianoforte; La lenta discesa II (2009) per violino e pianoforte; Le migrazioni lente, l’oltrepasso (2004) per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte; L’aperto azzurro (2004) per clarinetto e pianoforte; Zamilampis (1996) per due pianoforti, due arpe, celesta, quattro percussionisti; In camera oscura (1988) studio per pianoforte concertante e ensemble; Sequenza-Capriccio (1987) per violino.

Nel campo della produzione pianistica, tra altre: La tenzone (2016), I fragorosi silenzi, la fine (2015), Le terre rosse e il mare obliquo (2014), Visioni di un oggetto (2003), Clos (2002), Formes (1998), Disteso a Oriente (1997), Stanze (1997).

Nel campo della musica per voce e pianoforte, tra altre: E allora la voce, la morte (testo di Giovanni Pascoli) (2017); Notte che oscilli al vento (testo di Maria Attanasio) (2016); Tenzone (testo di Emilio Villa) (2016); Piano intorno al vuoto (testo di Antonella Anedda) (2015); Tre liriche (testo di Fausto Melotti) (1998).

È membro del nucleo di ricerca “Caravelas” presso la Universidade Nova di Lisbona.  Autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero, dirige la collana editoriale “Risonanze” per edizioni Milella. Dal 2020 dirige la Civica Scuola Musicale “Zandonai” di Rovereto.

Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, membro del Collegio di Dottorato Nazionale in Artistic Research and Heritage. Del Conservatorio di musica di Trento è stato direttore dal 2005 al 2011. È stato inoltre Faculty Member e Artist in Residence della Italian School del Middlebury College dal 2012 al 2019.

Attività Pubblicistica
Date (da – a) 2017
Datore di lavoro RAI Radiotelevisione Italiana – Sede Regionale di Trento
Tipo di impiego “Trentino Classica”, trasmissione radiofonica in 13 puntate. Autore e conduttore.

 

Date (da – a) 2014
Datore di lavoro RAI Radiotelevisione Italiana – Sede Regionale di Trento
Tipo di impiego “Vivi musica in Trentino”, trasmissione radiofonica in 13 puntate. Autore e conduttore.

 

Date (da – a) 2013
Datore di lavoro RAI Radiotelevisione Italiana – Sede Regionale di Trento
Tipo di impiego “Il cammino e l’evoluzione del Conservatorio di musica di Trento”, trasmissione radiofonica in 13 puntate. Autore e conduttore.

Dal 2023 a tutt’oggi è editorialista del quotidiano “L’Alto Adige”.

Dal 2019 a tutt’oggi è editorialista del quotidiano “L’Adige”.

Dal 2013 al 2019 è editorialista del quotidiano “Trentino”.

Dal 1988 al 1993, collaboratore della pagina culturale del quotidiano “L’Adige”

Dal 1988 al 1993, collaboratore della pagina culturale del “Quotidiano di Lecce, Brindisi, Taranto”.

Organizzazione Culturale

È stato tra i fondatori di case editrici (Media 2000, Madona Oriente, Sottotraccia), di riviste (Noema, Titivillus, Dialogica), ideatore e coordinatore di progetti culturali e musicali anche di livello internazionale.

Ha diretto, per l’Associazione culturale “Arte e musica” di Melpignano (Le), il progetto multimediale “Il Salento: la vita, la morte: pensare ed esprimere una identità culturale”, realizzato nel 1996, riferito alle opere Sotto i colpi del sole di ferro e Amara è la morte, promosso con il sostegno e il finanziamento dell’Unione Europea.

Presidente dell’Associazione Culturale “MotoContrario” di Trento (www.motocontrario.it), dalla fondazione al 2022, realizza il festival “Contrasti” che si svolge annualmente in Trentino. Giunto alla ottava edizione nel 2022, è un appuntamento di rilievo nel panorama della musica contemporanea.

Segretario dell’Associazione culturale “Piazza del Mondo” (www.piazzadelmondo.it), presieduta da Giuliana Adamo, di cui è fondatore insieme con eminenti figure dell’arte e della cultura, come l’Accademico dei Lincei Paolo Cherchi (Università di Chicago, U.S.A.), Ernesto Livorni (University of Wisconsin – Madison), Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Gianluigi Gessa (Università di Cagliari), e diversi altri. In questa veste, dal 2016, realizza manifestazioni e cicli di eventi, incontri culturali e produzioni musicali con interventi di ricercatori, studiosi, scrittori, artisti di fama internazionale, quali Gianluigi Gessa, Mario Isnenghi, Eugenio Coccia, Ugo Morelli, Enrico Franco, Maria Attanasio, Giuliana Adamo, Luciano Boi, Roberto Abbondanza, Giorgio Ficara, Giuliana Adamo, Aldo Siciliano, Mauro De Luca, Maria Costanza Lentini, Nicoletta Boschiero, Giuseppe Calliari, Cesare Scarton, Paolo Aralla, Paolo Perezzani, Giorgio Colombo Taccani, Andrea Caranti, Lucia Rodler, Mario Negri, Gonaria Floris, Francesca Medioli, Maria Serena Sapegno, Susanna Zinato, Pietro Valle, Marco Gozzi, Paolo Cherchi,  e diversi altri. Si segnalano le manifestazioni: “Sapere e futuro” (edizioni 2016-17; 2017-18); “Prospettive dell’identità” (2018); il convegno “Mondi pluriversi” (2018); le edizioni 2019, 2020, 2021 di “Storie di genere”, le giornate di studi “Come nasce un’opera” (2019), “Agorà Forum & Sounds” (dal 2019 a tutt’oggi), “Come si realizza un’opera” (2020), “Meditazione e comunità. Da San Colombano alla Rothko Chapel” (2021), “Resistenza e resilienza” (2021), “Mondi senza frontiere” (2022), “Mondi diversi” (2022), “Scrittura e impegno civile” (2022), “Comunità delle arti e meditazione” (2022), “Margini e periferie” (2023), “Antropocene” (2023), “La fiaba oggi” (2023), “Lo sguardo oltre” (2024), “Performative arts today” (2024).

Dal 1997 a tutt’oggi è coordinatore artistico e organizzatore del festival “Mondi Sonori” (dalla fondazione per 22 edizioni), promosso dal Conservatorio di Trento, sulla musica del ‘900 e contemporanea.

Come Direttore della Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” di Rovereto, a partire dal 2020 ha impresso uno sviluppo dell’istituzione rendendola partecipe di progetti di collaborazione con università e conservatori, soprattutto sui temi dell’inclusione. In rapporto a questo fronte di intervento culturale e sociale, ha promosso l’esperienza dell’Orchestra Sociale della Scuola Musicale che coinvolge ragazzi anche senza preparazione musicale o diversamente abili, insieme con ragazzi già in possesso di preparazione, in una radicale proiezione verso la cittadinanza, nel segno di partecipazione e inclusione: la musica d’insieme come pratica di esperienza e apprendimento che avviene nella diretta pratica di strumenti, vocalità, body percussion, in dimensione di gruppo, nei criteri di una didattica reticolare e non lineare: educazione musicale che circolarmente è anche educazione sociale e alla cittadinanza. Importanti anche i progetti rivolti al segmento 0-3 anni, per bambini in età da nido d’infanzia.

Come Direttore del Conservatorio di musica “FA. Bonporti” di Trento, ruolo ricoperto dal 2005 al 2011, ha guidato un processo di crescita e sviluppo internazionale dell’istituzione. Ha siglato il primo Accordo di programma tra Conservatorio di musica di Trento e Provincia autonoma di Trento, per lo sviluppo dell’Istituzione nei campi dell’offerta formativa, della produzione musicale, della ricerca, dell’internazionalizzazione. Sul territorio, è stata fitta la collaborazione con soggetti d’iniziativa culturale e istituzioni formative, come Centro Servizi Culturali S. Chiara, Festival Transart, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Università degli Studi di Trento. Con quest’istituzione è stato siglato un accordo di collaborazione per la didattica. L’offerta formativa è stata allargata notevolmente, sul primo e sul secondo livello, nonché per master (Master in “Programmazione, gestione e marketing della performance musicale”) e corsi di specializzazione (corso di specializzazione per “Professore d’orchestra”). A livello nazionale, sono stati stipulati accordi per tirocini con La Biennale di Venezia, Orchestra Regionale Toscana, e altri soggetti. Mentre, a livello internazionale risalta la collaborazione con altre istituzioni dell’alta formazione musicale in Europa, e, in un ambito più esteso, la sigla di un accordo per scambi didattici con la prestigiosa Carnegie Mellon Universty di Pittsburgh, negli Stati Uniti.

Organismi Tecnici

È Presidente di Commissioni ANVUR, in relazione a Conservatori di musica, per la valutazione di aspetti di sistema e dell’offerta formativa, per l’accreditamento di nuovi corsi accademici di primo e secondo livello.

È nell’Albo degli Esperti Valutatori dell’ANVUR per il sistema AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), profilo Esperto di Assicurazione interna della qualità AFAM, a far data dal 03.11.2022

È nell’Albo degli Esperti Valutatori dell’ANVUR per il sistema AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), profilo Esperto Coordinatore AFAM, a far data dal 03.11.2022

È nell’Albo degli Esperti Valutatori dell’ANVUR per il sistema AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), profilo Esperto di Sistema Afam, a far data dal 18.01.2022

È stato Presidente della Commissione Musica del Fondo PSMSAD presso l’INPS (dal 2016 al 2018)

È stato Presidente del Comitato artistico dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori (2010-2011)

È stato membro e Vicepresidente del Forum per la promozione delle attività culturali, Provincia Autonoma di Trento (2010-2011), organismo consultivo istituito dalla L.p. 3 ottobre 2007 n. 15.

È stato membro della Giunta della Conferenza dei Direttori dei Conservatori Italiani (2010-2011).

È stato membro del Nucleo di Valutazione del Conservatorio di musica di Trento

È stato membro del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio di musica di Trento

Iscrizione Albi

È iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, elenco Pubblicisti, Ordine Regionale del Trentino Alto Adige (dal 16.05.1992 a tutt’oggi).


Quella di Colazzo è una musica fatta di poesia,  sfumature, e un senso molto eventuale del tempo, ma anche di oggetti dal taglio formale preciso, dotati di un peso e di certa materialità timbrica. La posizione poetica di Colazzo muove dall’idea di un suono non completamente definito, in qualche modo soggetto di scoperta, aperto agli eventi. È una musica posta come in una deriva ascoltante, in qualche modo fecondata di storia, ma sempre in una dimensione eventuale. Si realizza spesso come qualcosa di sospeso, che può attingere anche a situazioni di estrema sensualità, morbidezza ed evocazioni; ma sbava anche in rumore sporco o si slancia in momenti di grande articolazione: un debordare intorno, in cui il compositore è in una condizione di attesa vigile. Promuove le occasioni compositive e osserva muovere intorno gli eventi. Li apprende, così, nella loro volontà di apertura e variabilità, come in quella di fare corpo insieme. Il pezzo è qualcosa rispetto a cui ci si pone in un ascolto apprendente, perché sempre poco si sa rispetto al possibile, all’aperto. Noi – dice Colazzo – siamo una curvatura nel possibile, ma non una chiusura del possibile: una leggera pronuncia nel mondo.

I lavori teatrali si segnalano per una grande attenzione, posta dal compositore, nel realizzare una trama musicale che sappia rispondere alle esigenze di testo, gesto, scena, mentre si definisce, anche, come architettura autonoma. È un gioco sottile, che suscita margini di duttilità, passibili, però, anche di essere letti e inseriti in visioni arcuate e unitarie. Tra questi lavori, importante è un’opera sperimentale, di teatro-musica-danza Sotto i colpi del sole di ferro (1996) per mezzosoprano, baritono e due percussionisti (una versione precedente, 1993, è per due narranti e percussioni), dedicato al tema del tarantismo nella cultura salentina e più in generale al tema della transe (su testo di Salvatore Colazzo), e l’opera breve, recante molti caratteri ironici se non comici, Il latifondo magico (1998)  (su testo di Vito Riviello), per soprano, baritono, una voce recitante, e quattro percussionisti.

Le opere per orchestra – Il est l’île (1992), Requiem (1993), Pende il velo, il mobile (1995), Mixis (1997), Il nero, le derive, gli oggetti lucenti (2004). – evidenziano un gusto particolare per l’impasto timbrico mai risolto, soggetto di molte trasformazioni, in una temporalità, che, nello stesso tempo, si disegna come tendenzialmente sospesa e molto rallentata.

Importanti i risultati raggiunti nella produzione pianistica, con una costellazione di opere concepite soprattutto a partire dal 1997. Vi si riconoscono vari momenti di impegno creativo. Dapprima alcune opere, generate in un biennio: Stanze (1997), con un suo respiro formale molto naturale, fatta di materiali accordali, sempre morbidi e un po’ scuri; Disteso a Oriente (1997) opera ampia, con un pianismo esteso, pieno di risorse, e tuttavia sempre con questo aspetto, del suono sospeso, sfumato, galleggiante; Formes (1998), più tagliente delle altre, decisamente profilata, lucida, netta, a volte sferzante. Quindi, un poco distanziate: Clos (2002), che riprende l’attenzione per un tempo non angoloso, piuttosto fluido e sciolto, e l’idea di una forma tendenzialmente aperta, con figure e arcipelaghi sonori, che paiono variamente irradiare da un centro molto interno e introflesso; Visioni di un oggetto (2003), la cui forma sembra farsi più stabile, e filtrare come un luogo di transito o d’approdo più ricorrente, anche se in funzione soprattutto timbrica: il suo centro strutturale è, in effetti, profondamente interrato, come in dimensione ctonia, e alla superficie tutto appare sorgivo, aperto, probabile, eventuale, un fluido trascorrere, lento e non lineare, che è germinazione di prospettive possibili. Una nuova serie di opere pianistiche emerge negli ultimi anni, a partire dal 2013. Prosegue un lavoro di scavo sui temi del silenzio e della riduzione del materiale al poco, al quasi nulla. Ci sono momenti in cui il tempo si svuota, diventa come un corridoio labile, nei luoghi di transizione delle sezioni. E in queste dimensioni, che sembrerebbero fatte di nulla e quasi vuote, in cui rari eventi risuonano e sempre gli stessi, si disegna una poesia dell’ascolto che tenta l’origine. Non un tempo da riempire e segnare con la nostra presenza, con le nostre orme pesanti. Ma un tempo che viene liberato, non più scandito, non più figurato. È questo il caso di La piega il respiro (2013), Sospeso nell’aria (2014), I fragorosi silenzi, la fine (2015). Diverso Le terre rose, il mare obliquo (2014), dove la tastiera aggruma un materiale anche terroso ed è attraversata obliquamente da figure in rilievo. Nuove esplorazioni apre La tenzone (2017), verso l’utilizzo di pattern ribaditi in soluzioni molto complesse di poliritmi cangianti in tutto il pezzo. Non cambiano le soluzioni formali, come anche il senso di luoghi di passaggio dove il tempo si ferma aprendo a ripetizioni “infinite” quanto strutturalmente motivate. Ma qui, in luogo dell’evento risonante, c’è un oggetto che si è reso solido e si esprime in pattern e moduli. Il ritmo è venuto in primo piano.

Una caratteristica che evidenzia la produzione di C. Colazzo negli ultimi dieci anni è il fatto che si concentra quasi esclusivamente sulla musica da camera, strumentale e vocale. L’orchestra, molto frequentata precedentemente, è messa in secondo piano. C’è la volontà di studiare e esplorare il timbro in dimensione cameristica. Gli organici sono vari. Dal punto di vista del linguaggio e dello stile naturalmente è affermato anche in questo contesto il senso di una poetica della forma eventuale, che dà l’idea di qualcosa di flessibile e sfrangiato (il tutto strutturalmente molto studiato e controllato), come anche del suono distanziato, silente, risonante, del materiale che si riduce a poco, a quasi nulla, delle zone di transito che levitano poesia nel loro liberare il tempo. Si vedano in questo senso: La lenta discesa II (2006) per violino e pianoforte; i successivi Nel lento orizzonte un oggetto (2013) per viola e pianoforte; La curva del respiro (2013) per sassofono e pianoforte; Le isole (2014) per sassofono; e, con la voce, Eresie fragili ponti (2014) per voce recitante e strumenti (su testo di Luigi Reitani); Piano intorno al vuoto (2015) per voce e pianoforte (su testo di Antonella Anedda); Notte che oscilli al vento (2016) per voce e pianoforte (su testo di Maria Attanasio); Oscure cadenze segrete (2017) per voce e strumenti (su testo di  Marco Furia); E allora la voce, la morte (2017) per voce e pianoforte (su testi di Giovanni Pascoli).  Tutti aspetti già rilevati. E anche in ambito cameristico un tratto che emerge nelle ultimissime opere, di attenzione al gioco combinatorio poliritmico, alle distanze che si iniziano a misurare non solo con qualcosa di aereo, con la risonanza, ma anche con la solidità del gioco ritmico di pattern cangianti inseriti in strutture poliritmiche. Significativo in questo senso il ciclo di Les dés des ordres (2016) dedicato a Emilio Villa, con una serie di pezzi, Le dispersioni felici per viola sola, Ductus per sassofono e marimba, Inductus per sassofono e pianoforte, Tarolabyrinthe per ensemble, tutti segnati dalla ricerca su oggetti ritmici, asimmetrici al loro interno, ma perfettamente ritagliati in un profilo unitario come oggetti-pattern, moduli inseriti in un flusso di poliritmie complesse e cangianti.  Iubilemus in hac die (2017) per gruppo vocale gregoriano e ensemble strumentale integra materiale storico gregoriano dentro un piano formale segnato dal flusso poliritmico, esaltandolo nella sua caratteristica di materiale essenziale ed astratto.

In questo rapporto di contiguità che l’ultima produzione propone tra senso eventuale, labile del tempo e senso di una scansione prismatica, poliritmica del tempo – evento della risonanza da una parte e oggetto sonoro-formale ritagliato e presente dall’altra -, il compositore va esplorando l’idea che uno stesso concetto formale può sovrintendere all’uno e all’altro aspetto: al vuoto e al pieno, all’assenza e alla presenza, all’ombra e alla materialità della figura, come il recto e il verso di una stessa realtà.


Composizioni: Opere teatrali: Sotto i colpi del sole di ferro (testi liberamente adattati da Salvatore Colazzo) (1994) melologo per percussioni e due narranti; Sotto i colpi del sole di ferro (testi liberamente adattati da Salvatore Colazzo) (1996) opera per mezzosoprano, baritono e due percussionisti; Il latifondo magico (libretto di Vito Riviello) (1998) «flash-opera» per soprano, baritono, una voce recitante e quattro percussionisti; L’attesa (testo proprio, da Simone Weil) (1999) melologo per tre voci recitanti, clarinetto, violino e violoncello; Francisca (libretto di Giuliana Adamo) (2018-), work in progress per soprano, baritono, sax soprano e sax baritono.

Per orchestra: Il est l’île (1992); Requiem (1993); Requiem II (1994); L’altro velo (1995); Pende il velo, il mobile (1995); Mixis (1997); Initiation (1999) per un’orchestra di giovani; Nei lenti spazi (1999); Le vie dell’incanto (1999); L’ultimo velo (1996; nuova versione 1996/2000) per orchestra d’archi; Arco (2000) per 11 archi solisti; Ballata delle donne (2004) (testo di Edoardo Sanguineti) per voce recitante e orchestra; La lunga notte (2004); Il nero, le derive, gli oggetti lucenti (2004).

Musica da camera: Dune (1987) per quartetto di clarinetti; In camera oscura (1988) per pianoforte concertante e ensemble; Quartetto (1988) per archi; Mizar (1989) per flauto, clarinetto, fagotto e pianoforte; Iridio (1992) per chitarra concertante e quattro chitarre; La cenere del tempo (1994) per flauto e chitarra; L’ombra spezzata, ripresa (1995) per clarinetto e marimba; L’altr’ombra  (1995) per violino e marimba; L’altr’ombra II (1996) per violoncello e marimba; Duo per violino e violoncello (1996); Movimento (1996) per quintetto di ottoni; Movimento II (1996/2003) per quintetto di sassofoni; Secondo Quartetto (1996) per archi; Sotto i colpi suite (1996) per due percussionisti; Zamilampis (1996) per due pianoforti, due arpe, celesta, quattro percussionisti; L’altro spazio (1999) per ensemble; Poema dell’attesa (1999) per clarinetto, violino e violoncello; Il lato in luce (2000) per flauto, contrabbasso e pianoforte; Poema dell’attesa II (2000) per quartetto d’archi; Da e verso (2001) per violino e chitarra; Il lato in luce II (2001) per flauto, clarinetto e pianoforte; Récit (2001) per contrabbasso e pianoforte; Lo spazio secondo (2003) per ensemble; L’aperto azzurro (2004) per clarinetto e pianoforte; Gli archi dissolti (2004) per un piccolo ensemble; Le migrazioni lente, l’oltrepasso (2004) per violino, clarinetto, violoncello e pianoforte; I ritorni, l’incavo (2004) per ensemble di ottoni; Quartetto (1988/rev. 2005) per archi; I gesti silenzio (2005) per tromba e pianoforte; L’arco esteso del gesto (2005) per clarinetto basso e pianoforte; Il gesto raccolto (2005) per corno di bassetto e pianoforte; La lenta discesa (2005) per trombone e pianoforte;  La lenta discesa II (2006) per violino e pianoforte; Il moto andante, lento (2006) per violino e chitarra; Verso l’oblio (2006) per flauto in sol e chitarra; Alle tranquille ombre (2007) per violino, violoncello e pianoforte; La curva del respiro (2013) per sassofono contralto e pianoforte; Nel lento orizzonte un oggetto (2013) per viola e pianoforte; Eresie fragili ponti (2014) per tromba, sassofono baritono, viola, pianoforte; Le isole (2014) versione per sassofono contralto con live electronics; Lo spazio sonoro (2014) per arpa e percussioni (1 esecutore); Le dispersioni lente (2014-rev.2015) per violino, clarinetto, violoncello e pianoforte; Il dono (2015) per  sassofono contralto, tromba, accordeon, viola, violoncello, contrabbasso; Ductus (2015) per sassofono contralto e marimba; Nascosti nel sole (2015) per sassofono contralto, tromba, marimba, viola, contrabbasso; Piano intorno al vuoto (2015) per contrabbasso e pianoforte; Lo schermo il corpo (2015) per viola e violoncello; Les dés des ordres (2016) per sassofono contralto, marimba, chitarra elettrica, viola; Eresie fragili ponti II (2014-rev.2016) per corno, violoncello e pianoforte; Inductus (2016) per sassofono baritono e pianoforte; Tarolabyrinthe (2016) per sassofono contralto, marimba, chitarra elettrica, viola; Tarolabyrinthe II (2016) per sassofono baritono, pianoforte, chitarra elettrica, viola; Tenzone (2016) per sassofono baritono e pianoforte; Piano infinito (2017) per tromba, clarinetto, sassofono baritono, violino, violoncello; Tarolabyrinthe III (2017) per sassofono baritono, viola, pianoforte; Inventions (2018) per ensemble (clarinetto, sassofono baritono, trombino, vibrafono, violino, viola, violoncello); Futuro anteriore (2019) per quartetto di sassofoni; La geometria è un canto (2019) per quartetto di sassofoni.

Per pianoforte: Schwarzweiss (1984); Ali pungenti (1986) foglio d’album; Batuffolo (1987); Concettuale n. 1. Studio da concerto (1988/1995); Disteso a Oriente (1997); Stanze (1997); Andante (1998) foglio d’album; Formes (1998); Vagando, in silenzio (1998) foglio d’album; Clos (2002); Visioni di un oggetto (2003); Variations (2003); La piega il respiro (2013) per pianoforte; Sospeso nell’aria (2014) per pianoforte; Le terre rosse e il mare obliquo (2014) per pianoforte; I fragorosi silenzi, la fine (2015) per pianoforte; Jeux de contrastes (2015) per pianoforte; La tenzone (2016) per pianoforte;

Per pianoforte 4 mani, 2 pianoforti: Cartoline dal Sud: l’abbraccio (1992) per pianoforte a quattro mani; Formes II (1998) per due pianoforti; Preludes (1988/2011) per due pianoforti; Stanze (1997/2013) per pianoforte a quattro mani; La piega il respiro (2013) per pianoforte a quattro mani; La tenzone II (2018) per pianoforte a quattro mani.

Per altri strumenti soli: D’intorno (1985) per flauto; Nell’aria, muovendo (1986) per clarinetto; D’incanto (1987) per arpa; D’incanto II (1987) per chitarra; Sequenza-Capriccio (1987) per violino; Inciso (2000) per organo; La cerimonia degli addii (2005) per chitarra elettrica; La cerimonia degli addii II (2006) per chitarra; Il sogno meridiano (2006) per clarinetto in sib solo; Il sogno meridiano II (2006) per flauto solo; Lo sguardo lontano (2007) per viola sola; Lo sguardo lontano II (2007) per violino solo; Le isole (2014) per sassofono contralto; Le dispersioni felici (2015) per viola sola; Le dispersioni felici (2015) versione per fagotto;

Musica vocale: Il mondo all’aperto  (1993) per soprano e 6 esecutori (testo di Marco Caporali); Tre liriche  (1998) per voce e pianoforte (testi di Fausto Melotti); La traccia luminosa  (2005) per soprano solo (testo di Paolo Ruffilli); Ai bordi del sogno meridiano (2006) per flauto con voce recitante; Tre liriche (1998/2012) per voce, viola e pianoforte (testi di fausto Melotti); Eresie fragili ponti (2014) per voce recitante, tromba, sassofono baritono, viola, pianoforte (testo di Luigi Reitani); Rifrazioni (2014) per soprano, baritono e pianoforte (testo di Ernesto Livorni); Sospeso nell’aria (2014) per pianoforte con voce recintate (testi di Ernesto Livorni); Le dispersioni felici (2015) per viola con recitante (testo di Laura Caccia); Piano intorno al vuoto (2015) per voce e pianoforte (testo di Antonella Anedda); Lo schermo il corpo (2015) per voce e viola; Les dés des ordres (2016) per recitante, sassofono contralto, marimba, chitarra elettrica, viola (testi di Emilio Villa); Notte che osccili al vento (2016) per voce e pianoforte (testo di Maria Attanasio); Tenzone (2016) per voce e pianoforte (testo di Emilio Villa); Les dés des ordres (2016/2017) per recitante, sassofono, viola e pianoforte (testi di Emilio Villa); E allora la voce, la morte (2017) per voce e pianoforte (testo di Giovanni Pascoli); Eresie fragili ponti III (2017) per voce recitante, sassofono, viola e pianoforte (testo di Luigi Reitani); Oscure cadenze segrete (2017) per voce e ensemble (clarinetto, sassofono, vibrafono, viola, violoncello) (testo di Marco Furia);

Per coro: L’ombre, le chemin (testo di Edmond Jabés) (1995) per coro misto a cappella; Veduta di collina (testo di Umberto Saba) (1995) per coro misto a cappella; Amara è la morte (testi popolari – ‘moroloja’ – di tradizione orale, in griko del Salento) (1996) per coro misto a cappella; Hymnus (testi dal Martirologio Romano) (1997) per coro misto, quintetto di ottoni e percussioni; La gioia e il lutto (testo di Paolo Ruffilli) (2005) per coro misto a cappella; Iubilemus in hac die (2016) per gruppo vocale gregoriano, sassofono soprano, fagotto, vibrafono e viola.

Trascrizioni e anamorfosi: Voiles englouties par Ondine (da C. Debussy) (1988) per pianoforte; Introduzione e variazioni (da F. Schubert) (1988) per flauto e pianoforte; Canzone notturna (da F. Schubert) (testi liberamente adattati da Cosimo Colazzo) (1988) per voce e pianoforte; In medio noctis (testo liberamente adattato da Cosimo Colazzo) (1989) per mezzosoprano e orchestra.

Scritti:  Resto cantabile. Note su un tempo pieno di ‘attualità’, in AA.VV., Ethos e cultura, Antenore, Padova 1991. pp- 1259-1279; Musica e civiltà del computer (in collaborazione con Salvatore Colazzo), L’Editore, Trento, 1993; Il suono casual (in collaborazione con Salvatore Colazzo), Madona Oriente, Melpignano (Le), 1994; Il ragno psichedelico di Lapassade. Introduzione al volume di G. Lapassade, Intervista sul tarantismo, Madona Oriente, Melpignano (Le), 1994. pp. 7-76; Le metamorfosi del tempo. Per un webernismo crtitico. La concezione musicale di Anton Webern in rapporto al pensiero di J. W. Goethe, in “Nuova Rivista Musicale Italiana”, gennaio-marzo 1994; Musica al cinema: l’opera, Provincia autonoma, Centro Audiovisivi, Trento, 2002; Carlo Belli, teorico dell’arte astratta in Italia negli anni ’30, e la musica, in Cosimo Colazzo (cur.), Conto aperto. Scritti sulla musica del ‘900, Conservatorio di musica “Bonporti” di Trento, Trento 2002. pp. 91-108; Musica al cinema: l’opera rock, Provincia autonoma, Centro Audiovisivi, Trento, 2004;  Cosimo Colazzo (in collaborazione con Salvatore Colazzo), ‘Mists’. Il monologo-metalogo: energia narrativa, progettualità politica e crisi delle “Weltanschauungen”, in AA.VV. (a cura di G. Invitto), Visioni del mondo e nuova progettualità, Franco Angeli, Milano, 1992. pp. 71-98; Diritto e creatività musicale. Verso il mondo della complessità e del digitale, in AA.VV. (a cura di R. Caso), Plagio e creatività: un dialogo tra diritto e altri saperi, Università degli studi di Trento, Trento 2011. pp. 63-89; Formazione di fascia pre-accademica, in dimensione europea e nella situazione italiana. Ruolo del Conservatorio nel sistema musicale del Trentino, in Sonia Carli (cur.), Dalla scuola primaria agli studi accademici. Curricolo verticale delle Discipline Musicali. Modello organizzativo e attuativo a livello nazionale, Atti del Convegno, Trento, 25.11.2011. pp. 83-92; Modernisme, avant-garde et traditions populaires. Recherches artistiques et musicales en Espagne et au Portugal : la synthèse militante de Fernando Lopes-Graça. In Nicole Fourtané et Michèle Guiraud (ed.), Emprunts et transferts culturels : du monde luso-hispanophone vers l’Europe », Editions Universitaires de Lorrain – Presse Universitaires de Nancy, Nancy, 2012. pp. 13-25 ; Il linguaggio compositivo di Fernando Lopes-Graça: materiali e forma, innesti e stratificazioni, Rivista di Analisi e Teoria Musicale, Journal of the association Gruppo di Analisi e Teoria Musicale , Lim edizioni, Volume XIX, n. 2, 2013. pp. 33-56;  Un Réquiem por las víctimas del fascismo. Sentido de lo sagrado, tradiciones campesinas, religión laica de la democracia. De Lopes-Graça hacia Brasil. In Alberto José Vieira Pacheco (ed.), Atas do Congresso Internacional ‘A música no espaço luso-brasileiro: um panorama histórico’, CESEM, Lisboa, 2013. pp. 161-189; Le système des orchestre juvéniles et infantiles du Venezuela: du mythe à l’analyse d’un modèle d’education et de promotion sociale par la musique. In  Olivier Folz, Nicole Fourtané, Michèle Guiraud (ed.), Le Venezuela d’Hugo Chavez : bilan de quatorze ans de pouvoir, PUN édition universitaires de Lorraine, Nancy, 2013. pp. 271-287 ; Voce “Fernando Lopes-Graça”. In: Dicionário Biográfico Caravelas, Núcleo de Estudos da Historia da Música Luso-Brasileira, CESEM, Lisboa, 2014;  La otredad esperada: reducción del sujeto y del acto compositivo, apertura al silencio y a la resonancia en la música de Federico Mompou. In Teresa Fernández Ulloa (ed.), Otherness in Hispanic Culture, Cambridge Scholars Publishing, Cambridge, 2014. pp. 580-603; The experience of Sound and Listening. Federico Mompou. Ideas, Methods and Techniques of Composition and Interpretation . In Gilbert Stöck, Paulo Ferreira de Castro, Katrin Stöck (eds.), “Estes Sons, esta Linguagem” – Essays on Music, Meaning and Society in Honour of Mário Vieira de Carvalho, Gudrun Schröder-Verlag, Leipzig, 2015. pp. 217-253; ¿Qué es el acto de composición?, in “Espacio sonoro”, revista de música actual, N° 39, mayo 2016; Exilio del sujeto, sustracción del acto compositivo, escrituras musicales y sonoras de la existencia y de lo sagrado en Federico Mompou, in “Espacio sonoro”, revista de música actual, N° 38, enero 2016; Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça, LIM Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2019. con un doppio CD allegato. Ha curato il volume Conto aperto. Scritti sulla musica del ‘900, Conservatorio “Bonporti”, Trento, 2002. Inoltre, altri saggi e interventi sono pubblicati su riviste come”, “Segni e Comprensione”,  “Risonanze”, “ARTman”, “Dialogica”, “Ballyhoo”, “6000”,  “Marsia”, ecc.). Collaboratore, con numerosi articoli di approfondimento, alla pagina culturale di vari quotidiani (“L’Adige”, “Il Quotidiano di Lecce Brindisi Taranto” , ecc.). È editorialista del quotidiano “Trentino”. Collabora con la Rai Radiotelevisione Italiana, sede di Trento, realizzando trasmissioni radiofoniche dedicate alla musica classica, per le quali è autore di testi e presentatore.

Bibliografia: Gino Stefani (cur.), Intense emozioni in musica, Clueb, Bologna, 1996; Cosimo Colazzo: il suono della mente, in “Musica”, ottobre 2001; C. Colazzo e la relazione con la propria creatività: aprire la musica al confronto culturale e sociale, intervista a Cosimo Colazzo, a cura di Salvatore De Salvo, in “UCT”, n. 346, ottobre 2004; Cosimo Colazzo compositore, intervista a  Cosimo Colazzo, a cura di Luca Ribustini, in “Prove aperte”, A. 11, n° 119, marzo 2005; Voce Colazzo, Cosimo, in DEUMM, Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Appendice 2005, UTET, Torino, 2005; Marco Russo (cur.), Compositori d’oggi: Trento, UCT, Trento, 2007; Francisco Martín Quintero, Música surgiendo del silencio y la espera. Introducción al mundo sonoro de Cosimo Colazzo. In: “Sul Ponticello”, revista online de música y arte sonoro / III época / N° 12, enero 2015; Maria del Carmen Asenjo Marrodan, Entrevista a Cosimo Colazzo, in “Espacio sonoro”, revista de música actual,  N° 31, enero 2016.


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