Cerimonia di premiazione per il Premio Gelmi di Caporiacco, il premio di letteratura e giornalismo promosso e sostenuto dall’Associazione culturale “Francesco Gelmi di Caporiacco”, dai giornali l’Adige, Corriere del Trentino, Corriere dell’Alto Adige e dalla rivista di studi storici Archivio trentino dell’Associazione Museo storico in Trento. La cerimonia dell’VIII edizione del Premio si svolgerà a Rovereto presso la Campana dei Caduti, giovedì 9 maggio alle ore 17.30.
Futurologia è il motto di riferimento di quest’edizione, che premierà:
- per la categoria “opere”, lo scrittore israeliano Yval Noah Harari con il romanzo “Homo Deus. Breve storia del futuro” (Bompiani edizioni, 2018) insieme con il suo traduttore Marco Piani;
- per la categoria “graphic novel” “The private eye” (edizioni Bau Publishing, 2017) di Brian Keller Vaughan, Marcos Martín e Muntsa Vicente.
Premi speciali a:
- Walter Tevis con “Solo il mimo canta al limitar del bosco” (edizioni Minimum Fax)
- Bruno Latour con “Tracciare la rotta” (Raffaello Cortina editori).
La giuria è stata presieduta da Luciano Canfora e ha avuto come membri Edoardo Barbieri, ordinario di Storia del libro e dell’editoria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Gianmario Baldi, direttore della Biblioteca civica “G. Tartarotti” di Rovereto, Brunamaria Dal Lago Veneri, scrittrice e critica letteraria, Franca Eller, bibliotecaria e critica letteraria, Paola Maria Filippi, docente di letteratura tedesca presso l’Università di Bologna, Enrico Franco, giornalista, Pierangelo Giovanetti, giornalista, Rodolfo Taiani, direttore di “Archivio Trentino” e Danilo Curti, segretario dell’Associazione Gelmi.
Sul tema prescelto dall’edizione 2019 dialogheranno Luciano Canfora e Giorgio Vallortigara. Modererà Enrico Franco.
Nel corso della manifestazione di premiazione ci sarà un intervento musicale di MP Saxophone Quartet (composto da Emanuele almaso sax soprano, Mattia Grott sax contralto, Sveva Azzolini sax tenore, Simone Delcastagné sax baritono), che eseguirà due brevi opere di Cosimo Colazzo in prima esecuzione assoluta:
Cosimo Colazzo, La geometria è un canto (2019)
Cosimo Colazzo, Futuro anteriore (2019)
La cerimonia è aperta a tutti, sino a esaurimento dei posti disponibili.