7 Febbraio 2019 | ||
17:30 | a | 22:00 |
L’interpretazione, in musica, è concetto complesso. Dove sono implicate molto esperienze, che tutte si definiscono in un fitto intreccio di relazioni, dalla composizione all’interpretazione-esecuzione, all’ascolto, all’analisi, alle operazioni di revisione, trascrizione, curatela, ecc. ecc.
Di interpretazione, in un senso così co-implicato, si parla nell’ambito del Seminario interdisciplinare Tradire, tradurre, trasformare (seconda edizione di Interpretazione. Reti di relazioni generate da un’opera d’arte), che si svolgerà dal 6 all’8 febbraio, organizzato dal Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento in collaborazione con il Dipartimento di Lettere Filosofia dell’Università degli Studi di Trento.
Il programma è vasto e di sicuro interessa.
Cosimo Colazzo è interessato, nell’ambito del Seminario, da due impegni.
- giovedì 7 febbraio, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Trento, Laboratorio di Filologia musicale, Aula Musica (Via Tommaso Gar 14), ore 17.30-18: Scritture dell’Altro, relatore Cosimo Colazzo
- giovedì 7 febbraio, presso la Sala Filarmonica di Trento (Via Verdi 30), ore 20.30, in concerto: Cosimo Colazzo, La tenzone
- (2016); Voiles englouties par Ondine (1988); pianista Cosimo Colazzo.
A questo link il programma dell’intero Seminario.