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Esecuzione di ‘Notte che oscilli al vento’, nuovo brano di C. Colazzo, per baritono e pianoforte, su testo di M. Attanasio. Al Mills College, negli Stati Uniti

24 Luglio 2016
19:45a21:30

Esecuzione di una recente composizione di Cosimo Colazzo, dal titolo ‘Notte che oscilli al vento, per baritono e pianoforte, su un testo poetico di Maria Attanasio. Interpreti lo stesso compositore e il baritono argentino Gustavo Ahualli, docente alla Catholic University of America di Washington DC.

La prima dell’opera viene data alla Concert Hall del Mills College a Auckland negli Stati Uniti, in California, per un concerto organizzato dalla Italian School del Middlebury College

Il concerto si tiene domenica 24 luglio alle 19:45,

 

 

Corpo a corpo col jazz. Concerto di Emanuele Dalmaso e Cosimo Colazzo

19 Novembre 2016
20:45a22:45
TrentinoInJazz 2016 – Ai confini e oltre
Sabato 19 novembre ore 20.45, Trento, Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto – V. Calepina 1

CORPO A CORPO COL JAZZ
Dal Novecento a oggi, avanguardie e jazz

Emanuele Dalmaso – sassofoni

Cosimo Colazzo – pianoforte

Nell’ambito di TrentinoInJazz – Ai confini ed oltre

All’inizio del ‘900 alcuni dei ritmi che agitano gli Stati Uniti raggiungono l’Europa. Sono ritmi provenienti dal sottofondo della cultura afroamericana.
L’incontro con questi nuovi linguaggi apre ai compositori europei di area classica nuove strade che vengono percorse. L’attenzione è tutta volta al ritmo. Il jazz è percepito come ritmo pulsante, scosso da sincopi e asimmetrie, legato al movimento del corpo ovvero al ballo. Il linguaggio del jazz, interpretato in tal modo, feconda poetiche musicali che attraverso il gioco, l’ironia e il gusto del leggero mettono volutamente in crisi la retorica tradizionale della musica classica legata al sentimentalismo romantico.
Oggi lo sguardo può confidare in una prospettiva storica lunga, che ha visto combinazioni molto variate del rapporto tra spirito d’avanguardia e jazz. Il concerto apre una finestra anche su espressioni recenti dell’avanguardia musicale che vive un rapporto con certe suggestioni del jazz. Verranno eseguite musiche di Paul Dessau, Cosimo Colazzo, Mario Carro, Erwin Schulhoff, Graham Fitkin.

PROGRAMMA

 Paul Dessau (1894-1979)

Suite (1935) per sassofono contralto e pianoforte

Petite Ouverture – Air – Serenade

Cosimo Colazzo (1964)

Tenzone (2016) per sassofono baritono e pianoforte

Mario Carro (1979)

Chugaeri (2015) per sassofono contralto e pianoforte

Erwin Schulhoff (1894-1942)

Hot-Sonate (Jazz-Sonate) (1930) per sassofono contralto e pianoforte

I – II – III – IV

Cosimo Colazzo (1964)

Inductus  (2016) per sassofono soprano e pianoforte

Graham Fitkin (1963)

Gate (2001) per sassofono soprano e pianoforte

GLI INTERPRETI

Emanuele Dalmaso si è diplomato in Sassofono al Conservatorio di Musica di Trento sotto la guida di Armando Ghidoni, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha studiato anche con il sassofonista Pepito Ros e ha seguito vari corsi di perfezionamento con David Brutti. Insegna presso la Scuola Musicale ‘Il Diapason’ di Trento. Ha tenuto seminari sulle tecniche contemporanee per il sassofono al Conservatorio di musica di Trento. Ha tenuto una masterclass di Sassofono per l’Accademia estiva internazionale di Lasino,  È membro del Motocontrario ensemble, con il quale ha eseguito molte opere in prima esecuzione assoluta. Più in generale, come sassofonista, è protagonista di prime esecuzioni di opere scritte appositamente per lui. Membro del Duo ‘To B.E. 2’, sassofono e live electronics, per cui collabora con Raul Masu, ha pubblicato il CD ‘UP’ per l’etichetta Liarss. Suona in duo con il pianista Cosimo Colazzo e, sempre in duo, con il percussionista Federico Agnello. Dalmaso è Endorsing Artist di Légère, prestigioso marchio canadese di ance. Suona sassofoni Rampone & Cazzani.

Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Sue opere sono state premiate in Concorsi nazionali e internazionali di composizione. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee, con particolari apporti interpretativi e di ricerca artistica rispetto ad autori come Mjaskovskij, Schulhoff, Ustvolskaya, Lopes-Graça, Mompou, ecc. È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.

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Migrazioni musicali: dall’America all’Europa. Un concerto di Cosimo Colazzo con musiche di Bliss, Casella, Milhaud, Stravinskij, Schulhoff e dello stesso Colazzo. Elementi del jazz, nei primi decenni del ‘900, concorrono alle poetiche nuove volte alla conquista di altri territori anche in direzione del ritmo. Per la Italian School del Middlebury College at Mills. alla Concert Hall del Mills College a Oakland, in California

17 Luglio 2016
19:45a21:30

Italian School Middlebury College @ Mills

Concert Hall Mills College – Oakland CA

Concerto

Domenica 17 luglio 2016 ore 19.45

Migrazioni musicali: dall’America all’Europa

Pianista Cosimo Colazzo

 

Arthur Bliss (1891-1975) – Two Piano Pieces (1923) per pianoforte

‘Bliss’ (A One-Step) – The Rout Trot

 Alfredo Casella (1883-1947) – Sonatina (1916) op. 28 per pianoforte

Allegro con spirito – Minuetto – Finale 

Cosimo Colazzo (1964)  Jeux de contrastes (2015) per pianoforte

Darius Milhaud (1892-1974) –  Caramel mou (1920) op. 68 per pianoforte

Igor Stravinskij (1882-1971) – Piano rag music (1919) per pianoforte

Erwin Schulhoff (1894-1942) – Fünf Pittoresken (1919) op. 31 per pianoforte

Foxtrot – Ragtime – In futurum – One-step – Maxixe

 

NOTE AL PROGRAMMA

All’inizio del ‘900 alcuni dei ritmi che agitano gli Stati Uniti raggiungono l’Europa. Sono ritmi provenienti dal sottofondo della cultura afroamericana. Il transito avviene in forme edulcorate e normalizzate, in modo che quel linguaggio possa essere tradotto in scrittura e rappresentato nei teatri del vecchio mondo. L’incontro con questi nuovi linguaggi apre ai compositori europei di area classica nuove strade che vengono percorse. L’attenzione è tutta volta al ritmo. Il jazz è percepito come ritmo pulsante, scosso da sincopi e asimmetrie, legato al movimento del corpo ovvero al ballo. Il linguaggio del jazz, interpretato in tal modo, feconda poetiche musicali che attraverso il gioco, l’ironia e il gusto del leggero mettono volutamente in crisi la retorica tradizionale della musica classica legata al sentimentalismo romantico.

Il concerto offre un’idea di questo passaggio particolarmente rilevante nei primi decenni del Novecento in autori quali Schulhoff, Milhaud, Stravinskij, Bliss, Casella.

Il dialogo tra jazz e classica attraversa, in fasi e modi diversi, tutto il secolo fino ad oggi. Il concerto presenta una composizione nuova di Cosimo Colazzo.

Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee, È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, in Italia. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.

‘Stanze’, opera di Cosimo Colazzo per pianoforte a quattro mani, alla Illinois Wesleyan University. Interprete il Khasma Piano Duo

27 Febbraio 2016
19:30a21:00

Khasma Piano Duo è una formazione di duo pianistico, composta da Ashlee Mack e Katherine Palumbo. Il prossimo 27 febbraio, alle 19.30, le due pianiste saranno protagoniste in un concerto, in cui suoneranno sia ai due pianoforti che a quattro pani, al Westbrook Auditorium, Presser Hall, alla Illinois Wesleyan University. Il programma include opere di Michael Ippolito, Jocelyn Morlock, Cosimo Colazzo, Benjamin Broening, Nina Young. Inoltre è in programma la prima assoluta di “Times and Places” del compositore David Vayo. Maggiori informazioni qui.

Nel novembre scorso il duo ha pubblicato un CD di musiche nuove per duo pianistico, tra cui compare anche, di Cosimo Colazzo, l’opera ‘Stanze’ per pianoforte a quattro mani. L’album, dal titolo Switchback, può essere acquistato presso i siti CD Baby, Amazon, e iTunes.

 

Ulteriori notizie sul sito del duo, www.khasmapianoduo.com

 

‘Le isole’ nella versione per sassofono baritono con live electronics. Al festival Contrasti con il duo composto da Emanuele Dalmaso e Raul Masu

20 Febbraio 2016
19:00a20:30

Già apparsa in un disco del duo To blow electricity con Raul Masu  (live electronics), Emanuele Dalmaso (sassofoni), uscito per la casa discografica Liarss, la composizione ‘Le isole‘ di Cosimo Colazzo viene ora proposta dallo stesso duo in concerto in una versione con il sassofono baritono. L’opera viene esplorata, quindi, in un’altra dimensione timbrica, che il live electronics si incaricherà di elaborare seguendo i percorsi di questa nuova possibilità.

Il concerto è in programma nell’ambito del festival ‘Contrasti’, in un week-end di iniziative tutte molto incentrate sui temi della musica elettronica e dell’interattività. Si tiene sabato 20 febbraio alle ore 19 alla Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Presenta nel suo programma musiche di Risset, Colazzo, Gisladottir, Klauser, Graziani.

Nel concerto si potranno ascoltare i sax di Dalmaso, con le potenzialità timbriche sviluppate dalla tecnica virtuosistica di Dalmaso, tra i sassofonisti più in vista in Italia, uniti all’elaborazione elettronica raffinata e avanzata di Masu.

 

Esecuzione di ‘La cerimonia degli addii’ per chitarra elettrica al Festival Contrasti

20 Febbraio 2016
17:30a18:30

Nel corso di un week-end tutto elettronico e interattivo, che animerà il festival Contrasti nei giorni 20 e 21 febbraio, uno dei concerti in programma è dedicato alla chitarra elettrica, interprete Ardan Dal Ri, con partiture contemporanee di autori che hanno esplorato lo strumento nel filtro dei propri linguaggi e del proprio mondo creativo. Ardan Dal Ri tiene il suo concerto alle 17.30 di sabato 20, presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, in via Calepina 1. Eseguirà musiche di Romitelli, Essl, Colazzo, Dal Ri, Longo. Di Cosimo Colazzo sarà eseguito il non recente ‘La cerimonia degli addii‘, una composizione dall’intonazione introversa, con tempi dilatati e sospesi, che della chitarra elettrica propone il suo potenziale di espansione sonora, con riverberi e risonanze, lievi distorsioni.

Nel concerto la chitarra elettrica rivela intero il suo potenziale di vasto generatore di suoni dagli orizzonti larghissimi, nell’interazione di approccio tradizionale alla corda e di azione elettrica e elaborativa con la sua potente suite di pedali.

Riunito intorno ad alcuni assi tematici, seguendo la formula dell’immersione piena e continua in eventi che si susseguono, il festival Contrasti propone un programma ricco di novità e curiose combinazioni

Il programma del Festival Contrasti, che giunge, nel 2016, alla terza edizione, si apre questo fine settimana, a Trento, alla Sala Caritro di Via Calepina 1, con un week-end intensivo – sabato 20 e domenica 21 – di concerti, seminari e tavole rotonde, incentrato sui temi della musica elettronica e dell’interattività.

In marzo avremo una tre giorni – venerdì 18, sabato 19, domenica 20 – dedicata a una costellazione di temi, dalle tecniche estese per gli strumenti, alla Spagna contemporanea, ai rapporti di musica e poesia. Anche in questo caso sono in programma numerosi concerti, conferenze, seminari e tavole rotonde, con un programma molto intenso di appuntamenti. Risalta anche il concerto dedicato alle partiture selezionate a partire da una Call for scores internazionale, che ha raccolto la proposta di 250 partiture di compositori provenienti da tutto il mondo.

In aprile avremo un week-end – sabato 23 e domenica 24 – dedicato ai rapporti di musica antica e ricerche contemporanee, con seminari, prime esecuzioni in epoca moderna – un Prosario domenicano trentino del XV secolo –, e prime assolute di autori chiamati a confrontarsi creativamente con il repertorio di sequenze medievali di area tedesca, come si ritrovano nel Fondo Feininger a Trento, elaborando nuove opere scritte appositamente per il progetto. Nello stesso fine settimana anche un concerto di autori trentini, del secolo scorso e di oggi.

Di seguito il programma dettagliato della manifestazione.

ASSOCIAZIONE CULTURALE MOTOCONTRARIO

CONTRASTI – Festival di musiche del ‘900 e contemporanee

III edizione – TRENTO, febbraio-aprile 2016

Concerti ed eventi paralleli

Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, V. Calepina 1

Castello del Buonconsiglio, Sala delle Marangonerie

Abbazia di San Lorenzo

 INGRESSO LIBERO

 PRIMA serie di appuntamenti  – Febbraio 2016 – Sabato 20, Domenica 21

SUONI ELETTRIZZANTI

Sabato 20 febbraio 2016

Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

INSTALLAZIONE INTERATTIVA

A partire dalle ore 14. Un’installazione multimediale interattiva sviluppata dall’interAction lab (al DISI – Dipartimento di Ingegneria e Scienze Informatiche – Università degli Studi di Trento) da Masu, Morreale, Conci, Menestrina. L’installazione sarà attiva prima e tra gli eventi del week-end “Suoni elettrizzanti”, anche domenica 21 febbraio.

STRUMENTI ED ELETTRONICA

SEMINARIO

ü  ore 15-17 – Nuove frontiere dell’elettronica e l’interattività – Relatori: Fabio Morraele (DISI Università Trento), Mauro Graziani (Conservatorio di Trento), Raul Masu (DISI Univ. Trento).

CONCERTO

ore 17.30 – La chitarra elettrica contemporaneaArdan dal Ri (chitarra elettrica) – Musiche di Romitelli, Essl, Colazzo, Dal Ri, Longo – Prime esecuzioni assolute

CONCERTO

ore 19.00 – Dialoghi del suonoTo blow electricity DUO: Raul Masu  (live electronics), Emanuele Dalmaso (sassofoni) – Motocontrario Ensemble – Musiche di Risset, Colazzo, Gisladottir, Klauser, Graziani – Prime esecuzioni assolute

 

  • Domenica 21 febbraio 2016

Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

DI FRONTE E DENTRO IL SUONO

INSTALLAZIONE INTERATTIVA

A partire dalle ore 14

CONCERTO

ore 17.30 – Musica acusmaticaMarco Matteo Markidis (strumenti elettronici) – Musiche di Traversa, Roads, Fernandez, Markidis, Pozzi, di Scipio. – Prime esecuzioni assolute

CONCERTO

ü  ore 19 – Flussi dell’improvvisazione. Strumenti e elettroacusticaDuo Adiabatic Invariants: Luca Gazzi (percussioni), Marco Matteo Markidis (live electronics) – Motocontrario ensemble

SECONDA serie di appuntamenti  – Marzo 2016  – Venerdì 18, Sabato 19, Domenica 20 –

INCONTRI CREATIVI DI LINGUAGGI

Venerdì 18 marzo 2016

Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

GLI ORIZZONTI ESTESI DEGLI STRUMENTI  I

SEMINARIO

ü  ore 10-12 – I sassofoni sperimentali. Tecniche estese e  nuove risorse sonore – Relatore Emanuele Dalmaso

LA SPAGNA CONTEMPORANEA

SEMINARIO

ore 15.30-18.30 – Prospettive sperimentali e radici. Le ultime generazioni in Spagna – Relatore Francisco Josè Martin Quintero (Conservatorio Superior de musica Cordoba, Spagna)

CONCERTO

ore 19 – Spettri del flamenco, nuove testure e sperimentazioni sonore Emanuele Dalmaso (sassofoni) – Cosimo Colazzo (pianoforte) – Musiche di Quintero, Sánchez-Verdú, partiture selezionate da International Call for scores Motocontrario Ensemble – Prime esecuzioni assolute

 

  • Sabato 19 marzo 2016

Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

GLI ORIZZONTI ESTESI DEGLI STRUMENTI II

SEMINARIO

ore 10-12 – Il pianoforte contemporaneo. Tecniche di preparazione e  nuove risorse sonore.  Relatore Marco Longo

INTERNATIONAL CALL MOTOCONTRARIO ENSEMBLE

SEMINARIO–TAVOLA ROTONDA

ü  ore 16.30-18.30 – Le esperienze più interessanti oggi. Interventi e dibattiti. Con membri del collettivo Motocontrario e compositori invitati.

CONCERTO

ore 19 – International Call 2016. Concerto delle composizioni selezionate. Con il Motocontrario Ensemble – Prime esecuzioni assolute

 

  • Domenica 20 marzo 2016

Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

GLI ORIZZONTI ESTESI DEGLI STRUMENTI III

SEMINARIO

ore 10-12 – Gli archi contemporanei. I repertori, l’estensione delle tecniche e delle risorse sonore – Relatore Andrea Mattevi

MUSICA E POESIA. FUTURISMI E RISONANZE

SEMINARIO–TAVOLA ROTONDA

ü  ore 15-17 – Poesia e musica. Incontri creativi di linguaggi. Con compositori e poeti invitati. In collaborazione con la rivista di ricerca letteraria Anterem.

CONCERTO

ore 17.30 – Voci d’EuropaHartmut Schulz (baritono) – Maurizio Barbetti (viola) – Musiche di Vaughan Williams, Holst, Hindemth, Kock, Jonsson, Colazzo, Karboni

CONCERTO

ore 19 –  Sperimentazioni musicali e poetiche. Nuove composizioni su poesie scelte dalla rivista Anterem – Motocontrario ensemble – Musiche di Colazzo, Agnello, Masu, Longo, Mattevi

 

 

TERZA serie di appuntamenti  – Aprile 2016  – Sabato 23, Domenica 24

MUSICA IN REGIONE. MUSICA ANTICA E CONTEMPORANEA. PROVE DI DIALOGO CREATIVO

Sabato 23 aprile 2016

Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

TRENTINO. NOVECENTO E CONTEMPORANEO

SEMINARIO

ore 16.00-17.00 – Carlo Belli e la musica. Dal futurismo all’ideale di suono astratto – Relatore Cosimo Colazzo (Conservatorio di Trento)

CONCERTO

ü  ore 17.30 – SoloAndrea Mattevi (viola) – Musiche di Hindemith, Genzmer, Sciarrino, partiture selezionate da International Call for scores Motocontrario ensemble

CONCERTO

ore 19 – Musiche del ‘900 e d’oggi, autori di area trentinaMotocontrario ensemble – Musiche di Franceschini, Gianotti, Belli, Sartori, C. ed E. Galante, Todesco, altri – Prime esecuzioni assolute

Domenica 24 aprile 2016

STUDI E INVENZIONI CREATIVE. SEQUENZE MEDIEVALI E RINASCIMENTALI DI AREA TEDESCA E ITALIANA (DALLA BIBLIOTECA FEININGER) E NUOVE COMPOSIZIONI IN PRIMA ESECUZIONE – In collaborazione con il Centro di eccellenza Feininger Trento

 

Castello del Buonconsiglio, Sala delle Marangonerie

SEMINARIO

ore 10.00–12.30

o   Le Sequenze nei Codici Trentini e in quelli di Castel Tirolo. Relatore Marco Gozzi (Università di Trento)

o   Il Prosario domenicano trentino della Biblioteca Feininger (sec. XV). Relatore Roberto Gianotti (Conservatorio di Trento)

Abbazia di San Lorenzo

SEMINARIO–TAVOLA ROTONDA

ü  ore 14.30-16.00 – Cosa mi dice l’antico? Con compositori e studiosi. Interventi e dibattito

CONCERTO

ü  ore 16.00 –  Sequenze da un Prosario domenicano del XV sec. proveniente dal Convento di S. Lorenzo a TrentoGruppo vocale Feininger – Prima esecuzione in epoca moderna

CONCERTO

ore 20.30 – Antico e contemporaneo. Incontri creativi di storie e culture. Invenzioni su sequenze antiche del Medioevo di area tedesca, raccolte nella Biblioteca Feininger al Castello del BuonconsiglioGruppo vocale Feininger e Motocontrario ensemble – Musiche di Colazzo, Masu, Gianotti, Franceschini, Longo, Mattevi – Prime esecuzioni assolute

 

 

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Il Festival ‘CONTRASTI’ è un’iniziativa di

Associazione culturale MOTOCONTRARIO – Motocontrario ensemble – Trento

Web www.motocontrario.it – Facebook https://www.facebook.com/motocontrarioensemble –  email segreteria@motocontrario.it – tel. 3803207730

in collaborazione con

Centro di eccellenza ‘Laurence Feininger’, Associazione culturale per la ricerca musicale  – Trento

‘Anterem’, rivista di ricerca letteraria – Verona

Castello de Buonconsiglio – Trento

Al via il festival Contrasti. Da febbraio ad aprile 2016, tre fine-settimana intensivi, con numerosi concerti, seminari, tavole rotonde.

Contrasti, festival giovane e internazionale, sulle musiche contemporanee, promosso dall’Associazione ‘Motocontrario’, in svolgimento a Trento da febbraio ad aprile. Nella terza edizione, in vari week-end intensivi propone le ultime tendenze delle giovani generazioni, le ricerche di campo elettronico, tra musica e interattività, le nuove frontiere dei suoni strumentali ed elettrici, aperture interdisciplinari alla poesia, voci dall’Europa, e un confronto tra antico e contemporaneo, nella chiave della musica in regione.

Un festival giovane e internazionale che si occupa di musica nuovissima e delle letterature musicali del ‘900. È, a Trento, il festival ‘Contrasti’, promosso dall’Associazione culturale ‘Motocontrario’ e dal ‘Motocontrario ensemble’. Giunto alla terza edizione, quest’anno si propone da febbraio ad aprile per tre week-end intensivi di iniziative, con concerti, seminari, incontri, tavole rotonde, installazioni.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e aperti a tutti. Si svolgeranno presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, in Via Calepina a Trento, presso il Castello del Buonconsiglio e presso l’Abbazia di San Lorenzo.

Il primo week-end, che si svolge alla Sala della Caritro, nei giorni 20 e 21 febbraio, rispettivamente sabato e domenica, è indirizzato alla ricerca musicale elettronica. Si parte sabato alle 14 con un’installazione interattiva elaborata dall’interAction lab (al DISI – Dipartimento di Ingegneria e Scienze Informatiche – Università degli Studi di Trento), e si segue con un seminario a più voci, alle 15, che riunisce la riflessione di Fabio Morreale, Mauro Graziani, Raul Masu, sul tema delle nuove frontiere dell’interattività. Quindi Ardan Dal Ri, alle 17.30, tiene un concerto di chitarra elettrica con musiche – alcune in prima – di Romitelli, Murail, Colazzo, Dal Ri, Longo. La chitarra elettrica rivela intero il suo potenziale di vasto generatore di suoni dagli orizzonti larghissimi, nell’interazione di approccio tradizionale alla corda e di azione elettrica e elaborativa con una potente suite di pedali. Segue, alle 19, il concerto del duo To blow electricity con Raul Masu  (live electronics), Emanuele Dalmaso (sassofoni), cui si uniranno anche alcuni elementi del Motocontrario Ensemble. Il duo ha appena pubblicato un CD con musiche nuove anche appositamente scritte. I sax di Dalmaso, con le potenzialità timbriche sviluppate da una tecnica virtuosistica generatrice di suoni nuovissimi, che è propria di Dalmaso, tra i sassofonisti più in vista in Italia, si unisce all’elaborazione elettronica raffinata e avanzata di Masu.

Il giorno successivo, domenica 21, è la volta di un concerto acusmatico, alle 17.30, realizzato con il solo computer, senza strumenti, e ascolto diretto dei suoni prodotti e diffusi attraverso sistemi di ascolto. Il concerto è tenuto da Marco Matteo Markidis (strumenti elettronici), e ha in programma musiche di Traversa, Roads, Fernandez, Markidis, Pozzi, di Scipio. Anche qui prime esecuzioni. Come per il successivo concerto, delle 19, del Duo Adiabatic Invariants – con Luca Gazzi (percussioni), Marco Matteo Markidis (live electronics) – integrato da elementi del Motocontrario ensemble. Vi agiranno elettronica, percussioni e strumenti, anche per una serie di improvvisazioni guidate.

Nel mese successivo, in marzo, sempre alla Sala Caritro, si svolge una tre giorni intensa di concerti e incontri, dal 18 al 20 marzo, da venerdì a domenica. Si distinguono, nei tre giorni, tre seminari, sempre alle ore 10, sulle tecniche estese e avanzate per gli strumenti, tenuti, per il sassofono, da Emanele Dalmaso – 18 marzo -, per il pianoforte da Marco Longo – 19 marzo -, per gli archi da Andrea Mattevi – 20 marzo. Nel pomeriggio di venerdì 18 marzo, a partire dalle 15.30, un interessantissimo seminario sul panorama della musica contemporanea in Spagna, tenuto da Francisco Josè Martin Quintero, docente di composizione al Conservatorio Superior di Córdoba, in Spagna Si avrà la possibilità, da parte di un compositore di grande cultura musicale, di conoscere quanto si muove nell’ambito della ricerca musicale in Spagna, anche nelle sue proiezioni di dialogo internazionale con le tendenze attuali. In serata, alle 19, un concerto, per sassofono e pianoforte, tenuto da Emanuele Dalmaso e Cosimo Colazzo, con musiche di Quintero, Sánchez-Verdú, e altri compositori spagnoli delle ultime generazioni.

Il giorno successivo, 19 marzo, alle 16.30, è la volta di una tavola rotonda dedicata alla discussione delle più avanzate esperienze musicali e creative, che coinvolgono le generazioni più giovani; quindi, alle 19,  il concerto derivato dalla Call internazionale promossa dall’Associazione ‘Motocontrario’, che è riuscita a muovere l’interesse di quasi 250 compositori, provenienti da tutto il mondo, che hanno inviato ciascuno una composizione, per la considerazione della Commissione di selezione del Motocontrario ensemble. Il livello delle opere ricevute è stato altissimo. Ne è derivata la scelta di una serie di opere, alcune delle quali vengono eseguite nella serata dedicata, mentre altre sono state collocate in diversi spazi dal festival, sin dal primo week-end, quello elettronico, passando attraverso il concerto di sax e pianoforte dedicato alla Spagna contemporanea, e poi proseguendo con altri concerti.

Il giorno dopo, domenica 21 marzo, è dedicato ai rapporti di musica e poesia, a esperienze che mettono insieme il dato vocale e di parola con quello sonoro e musicale. Le iniziative sono svolte in collaborazione con la rivista di ricerca poetica ‘Anterem’.  Alle 15, si avrà una tavola rotonda, con poeti e compositori invitati sui temi della ricerca musicale in relazione alla parola poetica. Quindi, due concerti. Alle ore 17.30, il duo Hartmut Schulz (baritono) – Maurizio Barbetti (viola), eseguirà musiche di Vaughan Williams, Holst, Hindemth, Kock, Jonsson, Colazzo, Karboni. Di seguito, alle 19, un altro concerto, che chiude il week-end di marzo del festival, prevede l’esecuzione di opere su testi poetici, scelti insieme con la rivista Anterem, di autori del collettivo di compositori ‘Motocontrario ensemble’.

L’ultimo week-end di Contrasti, conclusivo del festival, è quello del 23 e del 24 aprile, rispettivamente sabato e domenica. Prevede il confronto dell’antico e del contemporaneo, nella chiave della musica nella regione del Trentino Alto Adige. Il programma è stato elaborato in collaborazione con il Centro di eccellenza Feininger di Trento.

Si parte sabato 23 alle 16, alla Sala Caritro, con una conferenza dedicata a Carlo Belli musicista, tenuta da Cosimo Colazzo. Belli era critico d’arte, ma appassionato di musica, e anche compositore in proprio, sulla scia dei linguaggi di Satie e Stravinskij. Segue un concerto, alle 17.30, per viola sola di Andrea Mattevi, con pezzi del repertorio del ‘900 e contemporanei. Di seguito, il concerto, alle 19, del Motocontrario ensemble che propone opere di autori trentini del ‘900 e di oggi, tra cui si segnalano composizioni di Belli, Sartori, Todeschi, Franceschini, Gianotti.

Il giorno successivo, domenica 24 è dedicato a un confronto, che si estende per tutto il giorno, tra i repertori antichi e i repertori d’oggi, con prime esecuzioni assolute, concerti di musica antica in prima moderna, seminari e tavole rotonde. In mattinata si avranno al Castello del Buonconsiglio, Sala delle Marangonerie, due seminari, a partire dalle ore 10, tenuti rispettivamente da Marco Gozzi, docente all’Università di Trento, sulle Sequenze nei Codici Trentini del Castello del Buonconsiglio e nei Codici di Castel Tirolo, e da Roberto Gianotti, docente al Conservatorio di Trento, sul Prosario domenicano trentino della Biblioteca Feininger (sec. XV). Il pomeriggio, alle 14.30, si svolge all’Abbazia di San Lorenzo, una tavola rotonda dal titolo significativo, ‘Cosa mi dice l’antico?’, con compositori e musicologi, Seguirà alle 16 un appuntamento di grande richiamo, il concerto con la prima esecuzione moderna delle Sequenze riprese da un Prosario domenicano del XV sec. proveniente dal Convento di S. Lorenzo a Trento , che sarà tenuto dal Gruppo Vocale Feininger. Seguirà, in serata, alle 20.30, sempre all’Abbazia di San Lorenzo, un concerto con musiche appositamente scritte per questo progetto, ispirate da un confronto con il repertorio delle Sequenze medievali di area tedesca, come risultano raccolte nella Biblioteca Feininger. Le musiche sono state composte da  Armando Franceschini, Roberto Gianotti, Cosimo Colazzo, Marco Longo, Andrea Mattevi, Raul Masu e saranno eseguite dal Motocontrario ensemble,

INFO – Associazione culturale MOTOCONTRARIO – Motocontrario ensemble – Web www.motocontrario.it – Facebook https://www.facebook.com/motocontrarioensemble –  email segreteria@motocontrario.it – tel. 3803207730

Nuova composizione di Cosimo Colazzo, ispirata alla poesia di Emilio Villa, in prima esecuzione alla Biblioteca civica di Verona, per ‘In futurum’, manifestazione organizzata dalla rivista di ricerca letteraria ‘Anterem’

12439017_620361428114265_5934549038118666739_n - CopiaEmilio Villa (1914-2003) è stato un poeta multiforme, un funambolo della parola, che sezionava e ricomponeva, attraversando le lingue con il gusto di un’officina produttiva di associazioni e derive. Un futurista senza baldanze. Egli stesso disposto alla dispersione e alla deriva, se si pensa anche alla sua vita, nomade e senza particolari garanzie. Visse da sperimentatore del sé e dei linguaggi.

Cosimo Colazzo, compositore trentino di origini pugliesi, docente al Conservatorio Bonporti di Trento, ha avuto modo di lavorare su alcuni suoi testi inediti, che sono oggetto di studio della ricercatrice Bianca Battilocchi. Ne è emersa un’opera musicale vasta e composita, che intreccia suoni e recitazione. L’opera, dal titolo Les dès des ordres, viene ora proposta in prima assoluta alla Biblioteca Civica di Verona, per l’organizzazione di ‘Anterem’, rivista di ricerca letteraria. Il concerto si terrà sabato 6 febbraio a partire dalle ore 10.45, e si colloca nell’ambito di ‘In futurum’, una manifestazione che tratta del nuovo nelle varie arti, in musica, arte, ambiente, architettura.

Interprete della nuova composizione di Colazzo, che sarà data a Verona in prima assoluta, è il Motocontrario ensemble con Emanuele Dalmaso ai sassofoni, Federico Agnello alla marimba, Ardan dal Ri alla chitarra elettrica, Andrea Mattevi alla viola.

Nel concerto troviamo pagine solistiche e combinazioni strumentali sino all’organico pieno. Tempi lati e sospesi si consegnano all’articolazione serrata di poliritmi, o da questi riemergono. Da una parte troviamo il senso dell’enigma e della perdita del sé, che fu espressione della poesia di Villa. Ma poi c’è anche l’altra polarità, del gioco ritmico delle segmentazioni, delle ricombinazioni, degli accenti sfasati, delle parole che si disfano e si rincollano generando altro, il gusto della stratificazione linguistica, degli accostamenti inattesi.

Le musiche composte da Cosimo Colazzo indagano, sulla scia di alcuni testi inediti di Villa, le strutture del poliritmo e per converso la suggestione contemplativa del mito, del “senza tempo”: scatti futuristici e agilità, oltre che sospensioni e trasparenze.

 

INFO

Biblioteca Civica di Verona
Comune di Verona
Anterem, ricerca di rivista lettearia
Sabato 6 febbraio 2016
Bbiblioteca Civica – Protomoteca, Sala Farinati
TEMPI FUTURI
IL FUTURO
NELL’ARCHITETTURA, NELL’AMBIENTE, NELLE ARTI FIGURATIVE, NELLA SCULTURA E NELLA MUSICA

ore 9.30 – Protomoteca
Inaugurazione Mostra

ore 10.45 – Concerto Motocontrario ensemble
Introduce Bianca Battilocchi
Musiche di Cosimo Colazzo ispirate alla poetica di Emilio Villa
Emanuele Dalmaso – sassofoni
Federico Agnello – marimba
Ardan dal Ri – chitarra elettrica
Andrea Mattevi – viola

Le musiche composte da Cosimo Colazzo indagano, sulla scia di alcuni testi inediti di Villa, le strutture del poliritmo e per converso la suggestione contemplativa del mito, del “senza tempo”: scatti futuristici e agilità, oltre che sospensioni e trasparenze.

Un concerto per celebrare la Giornata della Memoria. E per interrogarsi, sull’oggi e sul futuro. Dalmaso e Colazzo in duo, con musiche di Heiden, Dessau, Schulhoff e Colazzo.

In un tempo problematico come il nostro, la memoria di un passato di guerra e sopraffazioni, delle dittature che hanno puntato allo sterminio di popoli e culture diventa cruciale. Anche per la domanda circa il nostro futuro. Ricordare, come succede con le celebrazioni della ‘Giornata della memoria’ è essenziale, importante. Lo si fa con iniziative culturali e dibattiti. Con i concerti. Come quello organizzato dall’Associazione culturale ‘Motocontrario’, che, con il duo Emanuele Dalmaso al sassofono e Cosimo Colazzo al pianoforte, propone musiche di autori che hanno fuggito il nazismo o dal nazismo sono stati eliminati. Il concerto si tiene venerdì 29 gennaio 2016 alle ore 20.30 presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, in Via Calepina 1 a Trento. Il concerto è a ingresso libero.

Significativamente è stato dato al concerto il titolo ‘In futurum?’, a significare la domanda circa le prospettive che ci attendono, che non possono essere scisse dalle questioni del passato, quando queste ultime hanno segnato la storia con tracce ineliminabile.

Il titolo del concerto viene a sua volta da un titolo delle Pittoresken di Erwin Schulhoff, compositore morto in un campo di concentramento in Germania, che saranno eseguite nel concerto. Al titolo s’è aggiunto un punto d’interrogazione, per significare la volontà di riflessione e di scandaglio critico, e anche l’ansia di fronte a qualcosa d’incerto nei momenti di crisi. Un brano composto di soli silenzi, irridente e interrogativo quello di Schulhoff. Con le sue musiche, nel concerto, anche un’opera di Paul Dessau, ebreo che fuggì il nazismo riparando negli Stati Uniti, poi rientrato nella Germania dell’Est dove avrebbe rivestito un ruolo di rilievo in campo artistico e musicale collaborando con Bertolt Brecht. Altro autore nel concerto è Bernhard Heiden (in origine dal cognome Levi, poi abbandonato per quello della madre), rifugiatosi anch’egli negli Stati Uniti, dove sarebbe rimasto, divenendo docente di composizione alla Indiana University. Infine un brano recente del compositore Cosimo Colazzo, che riflette sui temi della guerra e della violenza oggi, attraverso atmosfere estreme, che intendono osservare, ascoltare le pieghe del silenzio e del vuoto.

 

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INFO

Concerto del Duo Emanuele Dalmaso, sassofono – Cosimo Colazzo, pianoforte

‘In futurum?’

Concerto in relazione alla ‘Giornata della Memoria 2016’

Venerdì 29 gennaio 2016 ore 20.30

Sala Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

  1. Calepina 1 Trento

INGRESSO LIBERO

Musiche di Heiden –  DessauColazzoSchulhoff

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PROGRAMMA

Bernard Heiden (1910-2000)

Sonata (1937) per sassofono contralto e pianoforte

Allegro – Vivace –  Adagio-Presto

 

Paul Dessau (1894-1979)

Suite (1935) per sassofono contralto e pianoforte

Petite Ouverture – Air – Serenade

 

Cosimo Colazzo [1964]

I fragorosi silenzi, la fine [2015] per pianoforte

 

Erwin Schulhoff (1894-1942)

Fünf Pittoresken (1919) op. 31 per pianoforte

Foxtrot – Ragtime – In futurum – One-step – Maxixe

 

Erwin Schulhoff (1894-1942)

Hot-Sonate (Jazz-Sonate) (1930) per sassofono contralto e pianoforte

I – II – III – IV

 

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GLI INTERPRETI

Emanuele Dalmaso si è diplomato in Sassofono al Conservatorio di Musica di Trento sotto la guida di Armando Ghidoni, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha studiato anche con il sassofonista Pepito Ros e ha seguito vari corsi di perfezionamento con David Brutti. Insegna presso la Scuola Musicale ‘Il Diapason’ di Trento. Ha tenuto seminari sulle tecniche contemporanee per il sassofono al Conservatorio di musica di Trento. Ha tenuto una masterclass di Sassofono per l’Accademia estiva internazionale di Lasino,  È membro del Motocontrario ensemble, con il quale ha eseguito molte opere in prima esecuzione assoluta. Più in generale, come sassofonista, è protagonista di prime esecuzioni di opere scritte appositamente per lui. Membro del Duo ‘To B.E. 2’, sassofono e live electronics, per cui collabora con Raul Masu, ha pubblicato il CD ‘UP’ per l’etichetta Liarss. Suona in duo con il pianista Cosimo Colazzo e, sempre in duo, con il percussionista Federico Agnello. Dalmaso è Endorsing Artist di Légère, prestigioso marchio canadese di ance. Suona sassofoni Rampone & Cazzani.

 

Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Sue opere sono state premiate in Concorsi nazionali e internazionali di composizione. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee, con particolari apporti interpretativi e di ricerca artistica rispetto ad autori come Mjaskovskij, Schulhoff, Ustvolskaya, Lopes-Graça, Mompou, ecc. È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.