6 Dicembre 2018 | ||
20:30 | a | 22:00 |

Eventi in Event Calendar
6 Dicembre 2018 | ||
20:30 | a | 22:00 |
18 Novembre 2018 | ||
18:00 | a | 20:00 |
Collettivo_21, realtà giovane dedita alla musica contemporanea, organizza un interessante festival di musica contemporanea, titolo “inco_ntemporanea” che si sta tenendo a Piacenza, tra ottobre e dicembre 2018.
Domenica 18 novembre, alle ore 18, all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il MotoContrario ensemble tiene un concerto con musiche recenti che sono state scritte per l’ensemble trentino: di Antonio Agostini, Cosimo Colazzo, Marco Longo, Andrea Mattevi, Francisco Quintero. Inoltre un’opera di Ligeti.
Il MotoContrario esnemble si presenta per il concerto nella formazione: Emanuele Dalmaso (sassofoni), Riccardo Terrin (trombe), Marco Longo (pinaoforte), Cosimo Colazzo (pinaoforte e direzione), Andrea Mattevi (viola).
Di Cosimo Colazzo, Emanuele Dalmaso al sassofono baritono e lo stesso compositore al pianoforte, sarà eseguita Tenzone, composizione del 2016 ispirata alla poesia funambolica di Emilio Villa.
Qui il programma del Festival Inco_ntemporanea.
Qui le note di sala del Concerto del MotoContrario ensemble.
25 Ottobre 2018 | ||
19:30 | a | 21:30 |
Trinity College Dublin – Common Room
Giovedì 25 ottobre 2018 ore 19:30
Per Rossini. Gioco, malinconia, provocazione
in occasione del 150° anniversario dalla morte del compositore
Roberto Abbondanza (baritono)
Cosimo Colazzo (pianoforte)
G. Rossini (1792-1868)
da Album italiano
Mi lagnerò tacendo (II) (Metastasio) per voce e pianoforte
Mi lagnerò tacendo (VI) (Metastasio) per voce e pianoforte
L. van Beethoven (1770-1827)
L’amante impaziente (arietta buffa op.82 n.3) (Metastasio)
L’amante impaziente (arietta assai seriosa op.82 n.4) (Metastasio)
G. Rossini (1792-1868)
da Album italiano
L’ultimo ricordo (Redaelli) per voce e pianoforte
Ave Maria su due note (Torre) per voce e pianoforte
G. Rossini
da Album pour les enfants adolescents
Ouf! Les petits pois per pianoforte
F. Schubert (1797-1828)
L’incanto degli occhi op.83 n.1 (Metastasio) per voce e pianoforte
Il traditor deluso op.83 n.2 (Metastasio) per voce e pianoforte
Il modo di prender moglie op.83 n.3 (Anonimo) per voce e pianoforte
G. Rossini (1792-1868)
da Guglielmo Tell
“Resta immobile”
G. Rossini
da Album pour les enfants dégourdis
Une caresse à ma femme per pianoforte
G. Rossini
da Il barbiere di Siviglia
“A un Dottor della mia sorte”
C. Colazzo (1964)
Tenzone (2016) (Villa) per voce e pianoforte
Roberto Abbondanza studia tecnica vocale sotto la guida della soprano Isabel Gentile.
Entra giovanissimo a far parte degli organici del Coro della RAI di Roma e successivamente dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.
In Italia ha cantato nei maggiori teatri: Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro dell’Opera di Roma, La Fenice, Teatro Regio di Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, ecc. All’estero si è esibito nei più importanti centri, in Europa, Asia, America.
Particolarmente interessato al repertorio contemporaneo, Roberto Abbondanza ha cantato opere di autori come Barber, Bernstein, Britten, Bussotti, Dallapiccola, Donatoni, Guaccero, Henze (premio Abbiati 2005), Ligeti, Macchi, Maderna, Malipiero, Nono, Pärt, Petrassi, Schönberg, Sinopoli Stravinskij, ecc. Ha inoltre interpretato numerose prime assolute, tra le quali opere e composizioni di Adams, Ambrosini, Bacalov, Battistelli, Boccadoro, Colasanti, Colazzo, D’Amico, Dall’Ongaro, Del Corno, De Rossi Re, Di Bari, Fedele (Premio Abbiati 2007), Francesconi, Frisina, Galante, Glass, Gregoretti, Guastella, MacMillan, Manzoni, Morricone, Mosca, Panni, Pennisi, Sbordoni, Scogna, Vacchi (Premio Abbiati 2003).
Ha inciso per Virgin, Opus 111, Naxos, Stradivarius, Dynamic, Tactus e Fonè, VDM records e Digressione music.
È docente di Musica vocale da Camera presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Giulio Briccialdi di Terni e Professore di Tecnica vocale e Opera Italiana e Artist in Residence presso il Middlebury College Summer School al Mills College, Oakland, California
Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Sue opere sono state premiate in Concorsi nazionali e internazionali di composizione. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee. È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.
11 Ottobre 2018 | ||
10:00 | a | 13:00 |
MONDI PLURIVERSI. MUSICA E CULTURA IN CARLO BELLI, ROVERETANO IN MAGNA GRECIA
GIORNATE DI STUDIO E CONCERTI – Rovereto 11-12-13 ottobre 2018
Giovedì 11 ottobre 2018 ore 10 – Rovereto, Sala Belli, Palazzo Alberti Poja
Prima sessione dell Giornate di studio. Paesaggi dell’antichità
Modera Sergio Poggianella (FSP Fondazione Sergio Poggianella)
Franco Nicolis (direttore Ufficio Beni Archeologici, Soprintendenza per i Beni Culturali Provincia autonoma di Trento). Carlo Belli tra storia, archeologia e immaginazione poetica
Maria Costanza Lentini (direttrice Polo Regionale di Catania per i Siti Culturali Parchi Archeologici). Carlo Belli, Paolo Orsi e la Sicilia
Aldo Siciliano (professore ordinario Numismatica Greca, Università del Salento). Carlo Belli a Taranto
Giuliana Adamo (docente di Italianistica, Trinity College, Dublin). Passeggiate nella Magna Grecia. Una rilettura odierna dell’opera di Carlo Belli
Eleonora Zen (Responsabile sito, Fondazione Museo Civico Rovereto). Carlo Belli e il mondo del web: un sito internet per lo studio e la conservazione dell’archivio
11 Ottobre 2018 10:00 | a | 13 Ottobre 2018 20:00 |
Giovedì 11 Ottobre, alle ore 10.00, nella “Sala Belli” del Palazzo Alberti Poja a Rovereto, si apre una manifestazione organizzata dall’Associazione culturale Piazza del Mondo dal titolo Mondi pluriversi: musica e cultura in Carlo Belli, roveretano in Magna Grecia. Giornate di studio e concerti. 11-12-13 ottobre 2018. L’iniziativa – volta a celebrare la mente rinascimentale del grande intellettuale roveretano del ‘900, la sua attività in riferimento a varie arti (musica, architettura, arti visive, archeologia) e la sua eredità culturale -, è stata resa possibile grazie a: la collaborazione con Comune di Rovereto, Mart (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto), Fondazione Museo Civico Rovereto, Associazione Filarmonica Rovereto, Associazione culturale MotoContrario; il sostegno di Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto; e il patrocinio dell’ Università della Calabria, Dipartimento di Studi Umanistici. Aprono l’incontro i saluti di Maurizio Tomazzoni, assessore alla cultura, e di Alessandra Cattoi, direttrice del Museo Civico. A seguire il benvenuto di Giuliana Adamo, Presidente di Piazza del Mondo. Le due giornate di studio, intitolate, rispettivamente, Paesaggi dell’antichità (modera Sergio Poggianella) e Il futuro delle arti (modera Ugo Morelli), prevedono gli interventi di esperti e cultori delle arti amate e/o praticate dal Belli: studiosi, archeologi, architetti, mucisisti, numismatici, critici letterari archivisti, direttori di musei etc. si alterneranno in un dialogo plurivoco che evochi e possa rendere la complessità e l’attualità dell’universo belliano. Saranno presenti, nella prima sessione di giovedì 11 ottobre: Franco Nicolis (Soprintendenza per i Beni Culturali Provincia autonoma di Trento), Maria Costanza Lentini (Polo Regionale di Catania per i Siti Culturali Parchi Archeologici), Aldo Siciliano (Università del Salento), Giuliana Adamo (Trinity College Dublino), Eleonora Zen (Museo Civico Rovereto). Nella seconda sessione di venerdì 12 ottobre: Paola Pizzamano (Museo Civico di Rovereto), Mauro De Luca (Università di Camerino), Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica di Trento), Nicoletta Boschiero (Mart) Paola Pettenella (Archivi storici, Mart).
Le giornate prevedono due concerti serali. Il primo – giovedì 11 ottobre, alle 20.45, alla Sala Filarmonica di Rovereto -, Il mondo musicale di Carlo Belli. Sax e pianoforte, con Emanuele Dalmaso (sassofono) e Cosimo Colazzo (pianoforte), musiche di Carlo Belli, Alfredo Casella, Igor Stavinskij, Alexandre Tcherepnine, Ervin Schulhoff, Darius Milhaud. Il secondo, sabato 13 ottobre 2018 alle 17.30, alla Biblioteca Civica di Rovereto, Palazzo dell’Annona, Il mondo musicale di Carlo Belli. Voce e pianoforte, con Roberto Abbondanza (baritono) e Cosimo Colazzo (pianoforte), musiche di Francis Poulenc, Maurice Ravel, Goffredo Petrassi, Cosimo Colazzo.
Si tratta di un’opportunità di grande arricchimento culturale e musicale in nome di un grande roveretano capace di far dialogare fra loro le arti e il mondo, il Nord e il Sud in nome della misura e della bellezza. Notizie anche sul sito dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: www.piazzadelmondo.it. In particolare alla pagina: http://www.piazzadelmondo.it/wp/mondi-pluriversi.
Ingresso libero a tutti gli eventi.
Ulteriori Materiali:
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Per informazioni:
Associazione culturale “Piazza del Mondo”, www.piazzadelmondo.it, tel. +39 3803207730
Fondazione Museo Civico di Rovereto, +39 0464 452800
Servizio Istruzione, Cultura e Sport, Comune di Rovereto, tel. +39 0464 452256
11 Ottobre 2018 | ||
20:45 | a | 22:30 |
IL MONDO MUSICALE DI CARLO BELLI. SAX E PIANOFORTE
Giovedì 11 ottobre 2018 ore 20.45 – Rovereto, Sala Filarmonica
Emanuele Dalmaso (sassofono)
Cosimo Colazzo (pianoforte)
Carlo Belli (1903-1991)
Tre preludi melensi per pianoforte (da eseguirsi di malavoglia e soprapensiero)
Mollemente sottovoce – Pigramente in 4/4 – Sottovoce, soprapensiero
Carlo Belli
Sonatina liberty per pianoforte
Spleen – Promenade – Circus polka
Alfredo Casella (1883-1947)
A notte alta (1917) per pianoforte
Igor Stravinskij (1882-1971)
Piano-rag-music (1919) per pianoforte
Alexander Tcherepnin (1899-1977)
Sonatine sportive (1939) op. 63 per sassofono e pianoforte
Lutte – Mi-Temps – Course
Erwin Schulhoff (1894-1942)
Hot-Sonate (Jazz-Sonate) (1930) per sassofono e pianoforte
I – II – III – IV
Darius Milhaud (1892-1974)
Scaramouche (1930) (trascrizione dell’autore per sassofono e pianoforte dall’originale per sassofono e orchestra)
Vif – Modéré – Brazileira
12 Ottobre 2018 | ||
10:00 | a | 13:00 |
MONDI PLURIVERSI. MUSICA E CULTURA IN CARLO BELLI, ROVERETANO IN MAGNA GRECIA
GIORNATE DI STUDIO E CONCERTI – Rovereto 11-12-13 ottobre 2018
Giovedì 12 ottobre 2018 ore 10 – Rovereto, Sala Belli, Palazzo Alberti Poja
Giornate di studio. Seconda sessione. Il futuro delle arti
Modera Ugo Morelli (Università di Bergamo)
Paola Pizzamano (responsabile Sezione Arte, Fondazione Museo Civico di Rovereto). Lo scultore Carlo Fait e il nipote Carlo Belli, due generazioni a confronto
Mauro De Luca (professore Emerito, Facoltà di Architettura e Design, Università di Camerino, sede di Ascoli Piceno). Carlo Belli e l’architettura del XX secolo
Cosimo Colazzo (docente di Composizione, Conservatorio di musica di Trento). Carlo Belli, la musica, la composizione
Nicoletta Boschiero (responsabile Casa d’Arte Futurista Depero, Mart). Fuori dal Novecento. Carlo Belli tra astrazione e primitivismo
Paola Pettenella (responsabile Archivi storici, Mart). “Migliaia di lettere a me indirizzate”. Carlo Belli costruttore del suo archivio
13 Ottobre 2018 | ||
17:30 | a | 19:30 |
IL MONDO MUSICALE DI CARLO BELLI. VOCE E PIANOFORTE
Giovedì 13 ottobre 2018 ore 17.30 – Rovereto, Palazzo dell’Annona, Biblioteca Civica
Roberto Abbondanza (baritono)
Cosimo Colazzo (pianoforte)
Francis Poulenc (1899-1963)
Le Bestiaire ou Cortège d’Orhphée (1919) (Guillaume Apollinaire)
Le Dromadaire – La Chévre du Thibet – La Sauterelle – Le Dauphin – L’Ecrevisse – La Carpe
Francis Poulenc
Banalités (1940) (Guillaume Apollinaire)
Chanson d’Orkenise – Hôtel – Fagnes de Wallonie – Voyage à Paris – Sanglots
Maurice Ravel (1875-1937)
Don Quichotte a Dulcinèe (1932-33) (Paul Morand)
Chanson romanesque – Chanson èpique – Chanson à boire
Goffredo Petrassi (1904-2003)
Tre liriche (1944)
Io qui vagando (Giacomo Leopardi) – Alla sera (Ugo Foscolo) – Keepsake (Eugenio Montale)
Cosimo Colazzo (1964)
Tre liriche (1998) (Fausto Melotti)
Le colombe dal viso di fanciulla – Anche gli alberi hanno paura – Col tramonto, in silenzio
Cosimo Colazzo
Tenzone (2016) (Emilio Villa)
Roberto Abbondanza studia tecnica vocale sotto la guida della soprano Isabel Gentile.
Entra giovanissimo a far parte degli organici del Coro della RAI di Roma e successivamente dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.
In Italia ha cantato nei maggiori teatri: Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro dell’Opera di Roma, La Fenice, Teatro Regio di Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, ecc. All’estero si è esibito nei più importanti centri, in Europa, Asia, America.
Particolarmente interessato al repertorio contemporaneo, Roberto Abbondanza ha cantato opere di autori come Barber, Bernstein, Britten, Bussotti, Dallapiccola, Donatoni, Guaccero, Henze (premio Abbiati 2005), Ligeti, Macchi, Maderna, Malipiero, Nono, Pärt, Petrassi, Schönberg, Sinopoli Stravinskij, ecc. Ha inoltre interpretato numerose prime assolute, tra le quali opere e composizioni di Adams, Ambrosini, Bacalov, Battistelli, Boccadoro, Colasanti, Colazzo, D’Amico, Dall’Ongaro, Del Corno, De Rossi Re, Di Bari, Fedele (Premio Abbiati 2007), Francesconi, Frisina, Galante, Glass, Gregoretti, Guastella, MacMillan, Manzoni, Morricone, Mosca, Panni, Pennisi, Sbordoni, Scogna, Vacchi (Premio Abbiati 2003).
Ha inciso per Virgin, Opus 111, Naxos, Stradivarius, Dynamic, Tactus e Fonè, VDM records e Digressione music.
È docente di Musica vocale da Camera presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Giulio Briccialdi di Terni e Professore di Tecnica vocale e Opera Italiana e Artist in Residence presso il Middlebury College Summer School al Mills College, Oakland, California
Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Sue opere sono state premiate in Concorsi nazionali e internazionali di composizione. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee. È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.
22 Luglio 2018 | ||
20:00 | a | 21:00 |
Domenica 22 luglio, all’interno di un concerto di musica vocale da camera organizzato dalla Italian School del Middlebury College, di cui sono protagonisti Patrizia Zanardi (soprano) e Cosimo Colazzo (pianoforte) – alle ore 20:00 alla Littlefield Concert Hall del Mills College a Oakland in California -, viene presentata al pubblico la prima esecuzione per gli Stati Uniti di “Tenzone”, composizione di Cosimo Colazzo del 2016 su un testo di Emilio Villa. In programma, accanto all’opera di Colazzo, musica vocale da camera dell’Ottocento italiano (Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi),
Scuola Italiana Middlebury College @ Mills | Concerto | ROSSINI &Co. | Patrizia Zanardi (soprano), Cosimo Colazzo (pianoforte) Domenica 22 luglio 2018 | ore 20:00 | Littlefield Concert Hall Mills College | Oakland
PROGRAMMA
Gioacchino Rossini (1792 – 1868) | La gita in gondola
Gaetano Donizetti (1797 – 1848) | Una lacrima (preghiera)
Vincenzo Bellini (1801 – 1835) | Il zeffiro
Giuseppe Verdi (1813 – 1901) | Deh, pietoso, oh Addolorata
Gioacchino Rossini | L’invito
Cosimo Colazzo (1964) | Tenzone
Gaetano Donizetti | Il barcaiuolo
Vincenzo Bellini | Malinconia, ninfa gentile
Gioacchino Rossini | La fioraia fiorentina
Giuseppe Verdi | Lo spazzacamino
NOTE AL PROGRAMMA
Il concerto, nella sua parte storica, disegna un percorso nella musica vocale da camera dell’Ottocento in Italia attraverso autori che, se hanno fatto dell’opera il proprio centro d’impegno principale, hanno tuttavia lasciato un segno inequivocabile di personalità artistica anche in questa produzione. Verdi vi si dedicava in vista di cenacoli di cui era partecipe, che raccoglievano intellettuali e artisti spesso accomunati dalla passione politica risorgimentale. Donizetti, dotato di inesauribili forze creative, lasciò un’impronta rilevante nel repertorio. E Bellini vi immise la sua particolare vena melodica. Rossini, anziano, lontano dalle scene, compose numerosi cicli di musica vocale da camera. Anch’egli in vista di riunioni musicali che organizzava presso la propria casa. I brani di Rossini mostrano una volontà di divergenza, di particolarità, di originalità: un parlare riservato, un ammiccare ironico, preziose punte critiche d’intelligenza.
Nel programma anche un mio brano nuovo (del 2016) in prima per gli Stati Uniti: Tenzone, su testo di Emilio Villa. Questa mia composizione mette in musica un graffiante testo del funambolico poeta della fine degli anni ’40 del secolo scorso. Il testo gioca intorno all’immagine di Ytalia: l’Italia appena uscita dal fascismo, con tutta la sua retorica da uccidere e trafiggere, con il suo corpo gonfio di storia e di corruzione da martellare di parole, ritmi, neologismi, plurilinguisimi. Se la tensione della lingua sborda e esplode sarcastica, la musica la segue elaborando un canto che sillaba poliritmi a perdifiato e, con il pianoforte, dà vita a esatte e labirintiche costruzioni. Follia e organizzazione. Un sogno rossiniano: nei termini di Stendhal che, pensando a Rossini, parlava di “follia organizzata”. (Cosimo Colazzo)
GLI ARTISTI
Patrizia Zanardi
Dopo aver studiato danza classica, violino e pianoforte si diploma in canto lirico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Successivamente consegue due Master in Canto (repertorio verdiano) e in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza, cum laude. Interpreta ruoli principali del grande repertorio operistico – Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini – per il Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Verdi di Trieste, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Taormina Arte Festival, Teatro Cervantes Malaga, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro La Monnaie Bruxelles, Minnesota Opera, Auditório Ibirapuera São Paulo do Brasil, Seoul Arts Center Opera House, NHK Hall di Tokyo tra molti altri. Al repertorio operistico affianca un’intensa attività sinfonico-concertistica, con numerose esperienze in ambito liederistico e contemporaneo. Ha più volte collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino come protagonista di prime esecuzioni mondiali assolute. Amante della musica settecentesca, interpreta molte opere di Cimarosa, Pergolesi, Scarlatti, Nicolini, Haydn, Mozart, Caldara. Incide CD di Cantate da camera di J.A.Hasse, Tonadillas di E. Granados, Juvenalia di J. Francaix. Live Il Trionfo dell’Onestà di A. Scarlatti, L’Impresario In Angustie di Cimarosa, Saffo in Leucade di Morlacchi, La Clemenza di Tito di Caldara, L’Amor Mugnaio di Nicolini. È docente di Canto presso la Scuola Civica di Musica Claudio Abbado di Milano, IES Abroad Milano, Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara e collabora con la Scuola Musicale di Milano. Al 2017 risale la sua prima esperienza di docenza presso la Italian School del Middlebury College.
Cosimo Colazzo
Nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee. È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, in Italia. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College. Per altre informazioni: www.cosimocolazzo.it
8 Luglio 2018 | ||
20:00 | a | 21:00 |
Domenica 8 luglio 2018 Cosimo Colazzo tiene un concerto per la Italian School del Middlebury College@Mills alla Littlefield Concert Hall del Mills College a Oakland in California. Tutto dedicato al tema della notte: dal respiro romantico dei Notturni di Martucci, alle preziosità allusive e sofisticate di Respighi e Pick-Mangiagalli, al modernismo di Casella, con le sue dissonanze (accordi per quarte, politonalità) che sprofondano sino a clusters gravissimi. Insieme brani dai Péchés de vieillesse di Rossini, e un’opera di Cosimo Colazzo del 1988, Voiles englouties par Ondine che innesta insieme, uno dentro l’altro, tre Préludes di Debussy.
PROGRAMMA
Scuola Italiana Middlebury College
Concerto
LA NOTTE: ROMANTICA, LIBERTY, MODERNISTA
pianista
COSIMO COLAZZO
Mills College – Oakland (California)
Littlefield Concert Hall
Domenica 8 luglio 2018 – ore 20.00
Giuseppe Martucci (1856-1909)
Notturno op. 70 n. 1 in Solb maggiore (1891?)
Gioacchino Rossini (1792-1868)
da Péchés de vieillesse, Album pour les enfants adolescents (1857-1868), Ouf! Les petits pois
Giuseppe Martucci
Notturno op. 70 n. 2 in Fa# minore (1891?)
Gioacchino Rossini
da Péchés de vieillesse, Album pour les enfants dégourdis (1857-1868), Une caresse a ma femme
Ottorino Respighi (1879-1936)
da Sei pezzi (1903-1905), Notturno
Cosimo Colazzo (1964)
Voiles englouties par Ondine (1988)
Alfredo Casella (1883-1947)
A notte alta (1917)