Mondi senza frontiere: educazione alla legalità, all’inclusione, all’interculturalità. Se ne parla in due giornate di studio organizzate dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, e anche attraverso un concerto dedicato alla musica di Fernando Lopes-Graça tenuto dal pianista Cosimo Colazzo

24 Ottobre 2022 14:30a25 Ottobre 2022 20:00

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” di Rovereto, in collaborazione con la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” e altri soggetti, con il supporto di Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto e Fondazione Cassa di Risparmio di Rovereto, organizza due giornate di studio, lunedì 24 ottobre – dalle 14:30 alla Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro – e martedì 25 ottobre – nel mattino dalle 10, nel pomeriggio dalle 16:45 alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica di Rovereto. Inoltre, propone un concerto nella serata di lunedì 24 ottobre, alle ore 20:45, alla Sala Filarmonica di Rovereto.

Le giornate di studio vertono sui temi di legalità, educazione alla cittadinanza, inclusione e interculturalità. Discutono il modello “scuola” portando attenzione a quelle operatività, molto coinvolte sul campo, che si realizzano tramite le arti performative (musica, danza, teatro, orchestre sociali) che poggiano su un fare cooperativo e comunitario e concretamente indicano la socialità come un terreno di costruzione del sé nel dialogo e nel confronto con gli altri. Conta molto anche, la continuità delle memorie, il recupero di quel passato che sembra sempre più evaporare a fronte di un presente che domina su tutto e riduce anche lo spazio del progetto e del futuro. Ritessere il legame sociale, il senso della memoria, che dona identità, conoscenza e senso della prospettiva è importante fattore di educazione civica.

Le giornate di studio, oltre che in presenza, potranno essere seguite anche via Zoom:

lunedì 24 ottobre a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/88133103844

lunedì 25 ottobre a quest’altro indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/89074029442

Lunedì 24 ottobre, la manifestazione si avvia alle 14:30, con una prima sessione cui è stato dato titolo “Educare alla legalità e all’inclusione”, presso la Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro. Come detto è possibile seguirla via Zoom (https://us02web.zoom.us/j/88133103844)

In questa prima sessione si parla e discute di educazione alla legalità, con gli interventi di pedagogisti, operatori sul campo, mafiologi, studiosi, per indicare un’alleanza che deve determinarsi tra i piani del giuridico, del sociologico, del pedagogico affinché si inneschino meccanismi di forte prevenzione rispetto alle aggressioni del crimine su vita sociale ed economica delle comunità, con il fine di superare i conflitti interni e vocazioni aggressive verso l’esterno. Modera Roberto Maragliano. Gli interventi sono di Pasquale Bazzoli  (Fondazione Nuova Società), Ada  Manfreda (Università Roma Tre), Antonio Nicaso (Queens University Kingston), Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Alberto Schepisi (Ambasciatore).

Martedì 25 ottobre si è alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica di Rovereto, dove si svolgono due sessioni: una al mattino, a partire dalle ore 10, dal titolo “Oltre il modello ‘scuola’, le arti performative in campo’”; e una al pomeriggio, a partire dalle ore 15:45, dal titolo “Fare comunità”. Per chi voglia collegarsi via Zoom non potendo essere presente in sala, questo è il link per le sessioni di martedì 25 ottobre: https://us02web.zoom.us/j/89074029442.

In questa seconda giornata si parla, invece, di esperienze di educazione e animazione culturale e sociale attraverso linguaggi e pratiche performative, che risultano fortemente capaci – dai progetti di orchestre sociali alle esperienze di teatro e danza comunitaria – di coinvolgere i soggetti e i gruppi in senso attivo e inclusivo. Si parla anche di memoria comunitaria, della necessità di coltivarla, ritesserla e condividerla. 

Nella sessione del mattino, moderata da Salvatore Colazzo, si avranno gli interventi di Roberto Maragliano (Mediologo e didatta), Gianni Nuti (Università della Valle d’Aosta), Andrea Gargiulo (Conservatorio di musica Bari), Emanuele Raganato (Università di Cracovia), Eleonora Zorzi (Università di Padova).

In quella del pomeriggio, moderata da Giuliana Adamo, gli interventi saranno di Fernando Battista (Università Roma Tre), Ada Manfreda (Università Roma Tre), Salvatore Colazzo (Università del Salento), Carlo Elmiro Bevilacqua (Fotografo), Sara Maino (Multimedia artist), Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento), Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla), Luigi Mengoli (Multimedia artist).

Un importante evento parallelo nella manifestazione è il concerto che si tiene lunedì 24 ottobre, alle ore 20:45, presso la Sala Filarmonica di Rovereto, con il pianista Cosimo Colazzo che esegue musiche di Fernando Lopes-Graça, un compositore che è stato resistente, per tutta la sua vita, contro la dittatura fascista in Portogallo, per cui è stato perseguitato e represso. Un compositore di grande qualità inventiva, creativa, che ha individuato un suo linguaggio molto personale, che recupera il patrimonio folclorico contadino tessendolo organicamente dentro una scrittura che dialoga con i linguaggi nuovi, delle ricerche post-tonali.