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Sipario per “Storie di genere. Il punto sulle donne”. Con un concerto dal titolo “Diversitas”. Con E. Dalmaso, A. Mattevi e C. Colazzo

8 Ottobre 2019
21:00a22:30

Associazione Culturale “Piazza del Mondo”

Storie di genere. Il punto sulle donne”. Giornate di studio e Performance

CONCERTO

Biblioteca Civica “G. Tartarotti” – Sala Universitaria

Martedì 8 ottobre ore 21

 DIVERSITAS

Generi e generazioni

 MOTOCONTRARIO ENSEMBLE

EMANUELE DALMASO (saxo)ANDREA MATTEVI (viola)COSIMO COLAZZO (piano)

 PROGRAMMA

Andrea Mattevi (1986) Sessanta lune, i petali di un Haiku (2012-18) per viola e pianoforte

Francisco Martín Quintero (1969)    Istanti (2016) per sassofono e pianoforte

Rebecca Clarke (1886-1979)   Shorter Pieces per viola e pianoforte       Lullaby (1909?) – Chinese puzzle (1922) – Passacaglia on a Old English Tune (1941)

MariCarmen Asenjo-Marrodán    Vórtices (2019) per sassofono e  pianoforte   – Prima esecuzione assoluta

César Camarero (1962)  Inmersión (2009) per viola

Paule Maurice (1910-1967) Volio per sassofono

Ada Gentile (1947)   Preludio (2011) per pianoforte

Cosimo Colazzo (1964)  Tarolabyrinthe III (2017) per sassofono, viola e pianoforte

NOTE AL PROGRAMMA

Un programma che mette a confronto generazioni lontane, generi diversi, identità diverse. Il maschile e il femminile, innanzitutto, e quindi le espressioni di un pensiero differente in musica. Troviamo il Novecento e le ultime esplorazioni, diverse ricerche: le sperimentazioni sonore, il dialogo con l’Oriente, la cura del silenzio, l’indagine su tempo e forme musicali del tempo, i labirinti poliritmici, il recupero e le memorie della storia.

 

NOTE BIOGRAFICHE

Emanuele Dalmaso (1989) si è diplomato in Saxofono al Conservatorio di Musica di Trento con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Come musicista, risulta particolarmente attivo nel campo della musica contemporanea: ha eseguito molte opere di compositori di caratura internazionale (C. Colazzo, M. Graziani, A. Ghidoni, G. Klauer, F.M. Quintero…) in prima assoluta, sia come solista che come membro del MotoContrario Ensemble. Membro del Duo ‘To B.E. 2’, saxofono e live electronics, per cui collabora con Raul Masu, ha recentemente pubblicato il CD ‘UP’ per l’etichetta Liarss. E’ membro di MotoContrario, collettivo di interpreti e compositori che ha come obbiettivo la diffusione e l’approfondimento di tematiche relative al panorama musicale contemporaneo e novecentesco, All’attività stabile di insegnamento presso la Scuola Musicale ‘Il Diapason’ di Trento, affianca interventi in altre prestigiose istituzioni (seminari sulle tecniche contemporanee per il sassofono al Conservatorio di musica di Trento, masterclass di Sassofono per l’Accademia estiva internazionale di Lasino). Emanuele Dalmaso suona ance sintetiche Légère. 

Compositore e violista, Andrea Mattevi, è diplomato con il massimo dei voti in composizione con Cosimo Colazzo, Nicola Straffelini e Vittorio Zago, viola con Isabella Corbolini e violino con Antonella Raffaelli al Conservatorio di Trento. Svolge un’articolata attività artistica nel settore dell’interpretazione musicale, come solista, in formazioni da camera (co-fondatore del MotoContrario ensemble) e nel contesto orchestrale collaborando con importanti gruppi orchestrali e fondazioni come l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, l’Orchestra Haydn di Bolzano, il Teatro Petruzzelli di Bari e altri. Si è perfezionato in violino e viola con i Maestri Simonide Braconi, Luca Ranieri, Davide Zaltron, Carlo Costalbano, Pavel Berman, Ilya Grubert, Massimo Quarta, Enzo Porta, Dimitrios Polisoidis e altri, ai corsi di perfezionamento Fondazione “Romanini” di Brescia, Impuls di Graz, Scuola Musicale di Milano, Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro. Per la composizione si è perfezionato e ha seguito corsi con i Maestri Azio Corghi, Salvatore Sciarrino, Lei Liang, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni e altri, ai corsi dell’Accademia Chigiana, Fondazione “Romanini” di Brescia, Vipa di Valencia e altro. È stato finalista o vincitore di premi internazionali e Call for Scores come i Concorsi internazionali di Composizione Città di Udine, Donatoni di Milano, Impronta di Mannheim-Budapest,“Appassionato ensemble” di Como, “Sulle ali del ‘900”, Concorso Impronta di Budapest. Suoi lavori originali sono stati pubblicati da varie case editrici (UT Orpheus, Impronta edition, TEM) ed eseguiti, fra gli altri, dal Mivos quartet, dall’Alter Ego ensemble, L’arsenale ensemble, ADMSoundscape ensemble, Dèdalo ensemble, Appassionato ensemble, Marco Angius, Maria Grazia Bellocchio, Ben Omar, Impronta ensemble, Windkraft quintet. Ha ricevuto commissioni dalla Fondazione Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Filarmonica di Rovereto e dalla Provincia di Trento.

Cosimo Colazzo (1964) è diplomato in Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra. Inoltre è laureato in Filosofia. Ha studiato la composizione con Salvatore Sciarrino. Ha seguito inoltre corsi con Luigi Nono, Pierre Boulez, Peter Eötvös, e altri importanti artisti.

Come pianista, sia solista che in formazioni da camera, tiene concerti in Italia e all’estero, in cui propone soprattutto la letteratura del ‘900 e opere nuove, spesso in prima esecuzione.

Le sue composizioni sono edite da Rai Com e sono eseguite in festival in Italia e all’estero.

Autore di volumi e saggi dedicati a tematiche inerenti la musica del ‘900 e contemporanea, ha recentemente pubblicato: Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça (LIM, Lucca, 2019, XVII-272 pp., con due CD allegati).

Fa parte dell’équipe di ricerca Caravelas, del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona.

Dal 2005 al 2011 ha diretto il Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, dove attualmente è docente di Composizione. Dal 2012 è docente e artist in residence della Italian School del Middlebury College negli Stati Uniti.

 

Per “Storie di genere. Il punto sulle donne”, un concerto per soprano e pianoforte con musiche di Cosimo Colazzo. Su testi poetici di Antonella Anedda, Maria Attanasio e altri poeti

12 Ottobre 2019
11:00a12:00

Associazione Culturale Piazza del Mondo

Storie di genere. Il punto sulle donne.

ore 11.30. Concerto.

Incroci. Musica, poesia, transiti di genere.

Patrizia Zanardi (soprano); Cosimo Colazzo (pianoforte).

Musiche di Cosimo Colazzo su poesie di Antonella Anedda, Maria Attanasio, Giovanni Pascoli, Emilio Villa (Il concerto sarà replicato a Siviglia, Sala Turina: domenica 3 novembre ore 12).

Cosimo Colazzo (1964)

Notte che oscilli al vento (2016) (testo di Maria Attanasio)

Piano intorno al vuoto (2015) (testo di Antonella Anedda)

E allora la voce, la morte (2017) (testo di Giovanni Pascoli)

Tenzone (2016) (testo di Emilio Villa)

Note al programma

Il programma è dedicato agli incroci tra musica e poesia, in particolare, al dialogo tra un compositore e la creazione poetica. Cosimo Colazzo incontra la poesia di dettagli di Antonella Anedda, la scrittura condensata di Maria Attanasio, la voce poetica sommessa di Giovanni Pascoli.  E nell’ultimo pezzo, su testo di Giuliana Adamo, si confronta con il problema del genere. Nelle sue composizioni Colazzo rivendica il ruolo del vuoto, della sottrazione, del silenzio. Il suono può esprimere proprie qualità inedite senza manipolazioni che lo esasperino se, con semplicità, gli si crea un contesto temporale tale da rendere anche un evento minimo qualcosa di nuovo.

Le prime tre composizioni – Notte che oscilli al vento (2016), Piano intorno al vuoto (2015), E allora la voce, la morte (2017), rispettivamente su testi poetici di Maria Attanasio (1943-), Antonella Anedda (1955-), Giovanni Pascoli (1855-1912) – esplorano le possibilità della spoliazione e del vuoto: rivelando la verità del sé che si riconosce nella propria impermanenza, nel proprio essere fatto di quasi-nulla. La forma volutamente non ha un orientamento preciso o univoco. Creando oasi di senso, l’ascolto  coagula o libera eventi. I materiali non hanno nulla di esotico, sono quelli del quotidiano. Dettagli che illuminano minimalia, senza ansia di conquista o sfruttamento. In questo silenzio della volontà di potere fili sottilissimi, si direbbe di nulla, tracciano contorni, forse paesaggi.

Tenzone (2016), la composizione che chiude il programma analogamente gioca sul vuoto, ma in un altro senso. Non per tracciarne rari geroglifici. Per, invece, segnarlo di processi inesorabili, di meccaniche e stratificazioni poliritmiche, che qui sono in parallelo con la poesia di Emilio Villa (1914-2003), rigogliosa di giochi linguistici, del piacere della lingua, della pluri-lingua, della neo-lingua.

NOTE biografiche

Patrizia Zanardi, dopo aver studiato danza classica, violino e pianoforte si diploma in canto lirico con il  massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Successivamente consegue due

Master in Canto (repertorio verdiano) e in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza, cum laude. Interpreta ruoli principali del grande repertorio operistico – Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini – per il Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Verdi di Trieste, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Taormina Arte Festival, Teatro Cervantes Malaga, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro La Monnaie Bruxelles, New York City Opera, Minnesota Opera, Auditório Ibirapuera São Paulo do Brasil, Seoul Arts Center Opera House, NHK Hall di Tokyo tra molti altri. Al repertorio operistico affianca un’intensa attività sinfonico-concertistica, con numerose esperienze in ambito liederistico e contemporaneo. Ha più volte collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino come protagonista di prime esecuzioni mondiali assolute. Amante della musica settecentesca, interpreta molte opere di Cimarosa, Pergolesi, Scarlatti, Nicolini, Haydn, Mozart, Caldara. Incide CD di Cantate da camera di J.A.Hasse, Tonadillas di E. Granados, Juvenalia di J. Francaix. Live Il Trionfo dell’OOnestà di A. Scarlatti, L’impresario in angustie di Cimarosa, Saffo in Leucade di Morlacchi, La clemenza di Tito di Caldara, L’amor mugnaio di Nicolini. È docente di Canto presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Insegna inoltre canto lirico e dizione in IES Abroad Milano e collabora con la Scuola Musicale di Milano.

Cosimo Colazzo (1964) è diplomato in Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra. Inoltre è laureato in Filosofia. Ha studiato la composizione con Salvatore Sciarrino. Ha seguito inoltre corsi con Luigi Nono, Pierre Boulez, Peter Eötvös, e altri importanti artisti.

Come pianista, sia solista che in formazioni da camera, tiene concerti in Italia e all’estero, in cui propone soprattutto la letteratura del ‘900 e opere nuove, spesso in prima esecuzione.

Le sue composizioni sono edite da Rai Com e sono eseguite in festival in Italia e all’estero.

Autore di volumi e saggi dedicati a tematiche inerenti la musica del ‘900 e contemporanea, ha recentemente pubblicato: Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça (LIM, Lucca, 2019, XVII-272 pp., con due CD allegati).

Fa parte dell’équipe di ricerca Caravelas, del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona.

Dal 2005 al 2011 ha diretto il Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, dove attualmente è docente di Composizione. Dal 2012 è docente e artist in residence della Italian School del Middlebury College negli Stati Uniti.

 

MONDI SONORI. Al Conservatorio di Trento presentazione del volume di Cosimo Colazzo su Lopes-Graça pubblicato da LIM. E un concerto monografico dedicato al compositore portoghese, pianisti Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini

16 Ottobre 2019
17:00a19:00

MONDI SONORI – XX EDIZIONE.

Festival di musica del ”900 e contemporanea organizzato dal Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento

MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE 2019

AULA MAGNA

CONFERENZA – ore 17:00

Presentazione del libro di Cosimo Colazzo, Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça. Con un doppio CD allegato (pianisti Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini). Edizioni LIM, Lucca, 2019

Presentazione a cura di Giuseppe CALLIARI

CONCERTO – ore 18:00

Concerto monografico dedicato a Fernando Lopes-Graça | Pianisti Cosimo COLAZZO e Maria Rosa CORBOLINI

Fernando Lopes-Graça (1906-1994) Viagens na minha terra. Dezanove Peças para piano sobre melodias tradicionais portuguesas (1953-54)

Fernando Lopes-Graça Cinco Nocturnos para piano (1959)

Fernando Lopes-Graça (1906-1994) Melodias Rústicas Portuguesas – 3° caderno para piano a quatro mãos (1979)